Ieri sera è entrato nell’esercizio commerciale “Ideal Shop” in via San Felice, nel centro città, mostrando un tesserino e adducendo di essere della Guardia di Finanza. Secondo la ricostruzione della polizia che è intervenuta successivamente, il militare dopo aver acquistato alcune birre è uscito dal negozio rubando delle arance e delle barrette di cioccolato. Il negoziante, un 30enne di nazionalità bengalese, lo ha inseguito in strada reclamando i soldi.
A quel punto sono intervenute altre tre persone che gli hanno gettato addosso confezioni di acqua. Il negoziante è stato inoltre picchiato e mentre cadeva a terra gli è stato rivolto un insulto legato alla sua fede musulmana.
Il racconto della presunta vittima, che visitato all’Ospedale Sant’Orsola ha riportato lievi ferite guaribili in 3 giorni, è stato confermata da due donne italiane testimoni dell’accaduto.
Uno dei quattro arrestati – l’acquirente – Michele Tortora, 26 anni, napoletano e volontario in ferma breve presso la caserma Mameli di Bologna, aveva precedenti per omicidio colposo. Gli altri arrestati sono: Alessandro Scalici, 26 enne palermitano, anche lui volontario in ferma breve presso la caserma Mameli; F.V., un cagliaritano di 30 anni residente a Bologna, e P.C., un napoletano di 25 anni.
Gli arresti sono stati eseguiti dalla polizia del capoluogo emiliano per i reati di tentata rapina impropria in concorso e lesioni finalizzate alla rapina.
Inoltre tutti e quattro sono stati denunciati per danneggiamento aggravato ed ingiurie aggravate da sfondo razziale. Per Tortora è scattata anche la denuncia per usurpazione di titolo.
