I militari della Stazione Carabinieri di Serramazzoni, al termine di un’indagine avviata a seguito un furto commesso in un cantiere edile proprio di Serramazzoni nella notte tra il 9 ed il 10 ottobre scorsi, nel corso del quale vennero asportati diversi pannelli in cemento armato, hanno arrestato in flagranza di reato 3 cittadini moldavi, domiciliati a Pavullo nel Frignano, dei quali due uomini irregolari ed una donna in possesso del permesso di soggiorno.
A seguito della denuncia ricevuta in occasione del primo furto, i Carabinieri di Serramazzoni hanno dato inizio alle indagini che hanno portato all’identificazione dei tre moldavi.
Poiché la merce rubata era già stata ricettata – e le indagini proseguono allo scopo di identificare l’acquirente – i militari si sono messi sulle loro tracce seguendone i movimenti giorno e notte, aiutati in questo anche da sofisticate apparecchiature informatiche e sotto il diretto coordinamento del magistrato.
Dopo alcuni giorni di “fermo tecnico” i tre malviventi decidevano che era giunto il momento di ripulire un’altra azienda, questa volta lontano da Serramazzoni, probabilmente proprio per non far insospettire troppo i militari del luogo.
Infatti, dopo un girovagare per la Provincia, i tre moldavi decidevano di fermarsi a Savignano sul Panaro e di perpetrare un furto in un’azienda di legnami.
Sempre controllati dai militari, i malviventi avevano cominciato a caricare sul loro furgone di proprietà della donna diversi pannelli in legno (60 in tutto) utili per il contenimento del cemento durante la costruzione delle abitazioni.
A quel punto i militari, collaborati in questo caso dai colleghi di Savignano sul Panaro, intervenivano ponendo fine al loro losco traffico.
Gli arrestati sono: Viorel Golea, moldavo 28enne, domiciliato in Pavullo nel Frignano, nullafacente, pluripregiudicato, privo del permesso di soggiorno;
Mihail Tapordei, 37enne moldavo, domiciliato a Pavullo nel Frignano, nullafacente, pluripregiudicato, privo del permesso di soggiorno e Natalia Cibotari, 28enne moldava, residente a Pavullo nel Frignano, operaia, in possesso del permesso di soggiorno.
La refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari.