Domani, martedì 23 ottobre, alla ore 18, a Reggio Emilia, nella sala “Vellani” della Società del Circolo del Casino (via Gabbi, 16) si terrà la presentazione del libro Alla ricerca dei suoni perduti. Arte e musica negli strumenti della collezione di Fernanda Giulini (Milano e Briosco) (ed. Villa Medici Giulini, 2006) nella versione digitale “Suoni & Immagini”, a cura di John Henry van der Meer.
La collezione di Fernanda Giulini è una delle più importanti del mondo in quanto tutti gli strumenti in suo possesso sono perfettamente restaurati e suonati durante prestigiosi concerti. Si sono esibiti con questi strumenti Riccardo Muti, Gustav Leonhardt, Sviatoslav Richter e tanti altri. Il volume di oltre settecento pagine è una piccola enciclopedia degli strumenti musicali a corde in doppia lingua: italiano e inglese e tratta diversi argomenti: storia del pianoforte, dell’arpa, del salterio e degli strumenti a pizzico. Sono presenti anche le schede di 60 strumenti della straordinaria collezione di strumenti musicali di Fernanda Giulini. Le schede sono precedute da introduzioni sulla storia degli strumenti, intesa come nascita e sviluppo, dall’origine ai nostri giorni. Il catalogo è completato dai saggi sull’arte e la musicologia e da due CD perchè la vera protagonista di questo volume è la musica, che si unisce all’arte nella decorazione degli strumenti.
Alla presentazione, promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Reggio Emilia, dalla Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla-Ufficio Beni culturali, dall’Associazione Insieme per il Teatro e dal FAI-delegazione di Reggio Emilia con il sostegno di Audio Natali, intervengono l’assessore alla Cultura del Comune di Reggio Giovanni Catellani, la collezionista Fernanda Giulini, la musicologa Daniela Iotti, il costruttore di clavicembali Guido Bizzi, il musicofilo ed esperto hi-fi Enzo Olivares. Ospite d’onore dell’incontro sarà il grande maestro olandese Gustav Leonhardt che, nell’ambito di Soli Deo Gloria. Organi, Suoni e Voci della Città si esibirà domani e mercoledì in due diversi concerti che si annunciano di straordinario valore.
Il primo per organo martedì 23 ottobre, alle ore 21, nella Chiesa di San Pietro (via Emilia San Pietro 29), il secondo per clavicembalo mercoledì 24 ottobre, alle ore 21, nella Sala conferenze del Museo Diocesano (Palazzo Vescovile – via Vittorio Veneto 6) anziché nella Sagrestia maggiore della Cattedrale inagibile per i restauri in corso.
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero e limitato ai posti disponibili.
La presenza di Leonhardt con ben due concerti consecutivi, con programmi diversi e su strumenti diversi, l’organo e il clavicembalo, testimoniano l’affetto del Maestro olandese per la nostra città.
Leggendario organista, clavicembalista e direttore d’orchestra, Gustav Leonhardt è uno dei più grandi maestri e interpreti del mondo nel repertorio antico. Nato in Olanda, ha intrapreso lo studio dell’organo e del clavicembalo presso la Schola Cantorum di Basilea con Eduard Muller. È stato in seguito nominato professore all’Accademia di Vienna (1952-55) e al Conservatorio di Amsterdam (1954) ove attualmente insegna.
Da diversi anni è organista all’Eglise Wallone e, dal 1982, alla Nieuwe Kerk, entrambe ad Amsterdam. Grande esperto ed interprete della musica del Sei e Settecento, Leonhardt si è esibito in tutti i maggiori centri musicali d’Europa ed ha compiuto numerose tournées negli Stati Uniti d’America, Australia, Giappone.
Professore ospite all’Università di Harvard nel 1969, ha ricevuto nel 1981, insieme a Nikolaus Harnoncourt, il Premio Europeo Erasmus (per la prima volta assegnato a musicisti).
Ha inoltre ricevuto cinque dottorati honoris causa, gli ultimi dei quali dalle Università di Harvard e di Padova. Dal 1988 è docente di organo presso l’Accademia Chigiana di Siena.
Per informazioni: Comune di Reggio Emilia – Assessorato Cultura, Via Dante Alighieri, 11 Reggio Emilia Tel. 0522 456249 – Comune Reggio Emilia.
