Già da troppo tempo assistiamo a lanci di sassi provenienti dai “palazzoni” di Braida che vanno a colpire autovetture di passaggio ed è ora che le Istituzioni pongano finalmente un freno al fenomeno, visto che, se non è accaduta ancora una tragedia, è soltanto per puro caso.
Serve, in buona sostanza, il pugno di ferro, inteso come ferma punizione di coloro che quotidianamente abusano della nostra ospitalità e pensano di poter infrangere ogni più elementare regola della nostra società.
AN punta il dito contro l’immigrazione incontrollata e contro quelle scellerate politiche di accoglienza indiscriminata che in Italia sono sempre state sostenute dal centro-sinistra.
A Sassuolo occorre un veloce recupero urbanistico dell’area di Braida: ci fa piacere, al proposito, che un Comitato cittadino abbia sposato la nostra proposta di tre anni fa ( contenuta nel nostro programma elettorale) di abbattere gli edifici incongrui di Via Adda e Via Circonvallazione.
A questo bisogna aggiungere l’inizio della politica dei doveri, e non soltanto dei diritti, per coloro che vengono nel nostro paese da terre lontane, e che dovrebbero prima di tutto imparare a rispettare le nostre leggi e non a sbeffeggiarle quotidianamente.
Luca Caselli
(Capogruppo AN Sassuolo e Consigliere Provinciale)