mercoledì, 14 Maggio 2025
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeModenaModena: 'Vie' entra nel suo vivo





Modena: ‘Vie’ entra nel suo vivo

Vie Scena Contemporanea Festival continua la sua programmazione coraggiosa affiancata da un pubblico curioso e numeroso, attento alle scelte e alle motivazioni che hanno portato a preferire una compagnia e un progetto artistico ad un altro.

Mercoledì 17 ottobre (Teatro delle Passioni – ore 20, in replica il 18 ottobre alle ore 19:30) Jonathan Burrows e Matteo Fargion concludono con Speaking Dance il trittico dedicato all’esplorazione della danza come partitura musicale. Il percorso iniziò nel 2002 con Both Sitting Duet e con Quiet Dance, spettacoli che sono stati apprezzati dal pubblico modenese nell’edizione dell’anno scorso di Vie. Disciplina formale, ironia e leggerezza si fondono in uno spettacolo ricco di humor, un gioco virtuoso e piacevole che si interroga sui diversi piani di percezione della rappresentazione.

Continua il Teatro-Cucina (17 e 18 ottobre ore 20:30) della Compagnia Faleni/Infuso che allestisce al Circolo Loris Guerzoni di Carpi una vera e propria cena (prenotazione obbligatoria) per poche decine di spettatori che si trasformano in commensali immersi nella ritualità e nelle tradizioni culinarie attraverso sapienti racconti che trasformano lo spettacolo in un convivio in cinque portate.

Ultima replica il 17 ottobre per Circhio Lume della Compagnia Tardito Rendina (Auditorium Paradisi, Vignola ore 21) che con grazia e delicatezza ci parlano con il linguaggio del corpo e della danza di amore e infelicità. Sono figure clownesche che galleggiano sospese tra concreto e immateriale, ilare e disperato.
Ultima replica (17 ottobre ore 21:30 Ponte Alto, Modena) anche per la visionaria Patricia Allio che con il suo gruppo Exorage mette in scena l’incendiario testo di Kathy Acker Blood and guts in high school primo adattamento scenico di questo testo che consacrò la scrittrice americana come irriverente penna della letteratura anni 80. Uno spettacolo sfaccettato dove le immagini si intrecciano alla musica e al canto e le parole si incendiano come i corpi in scena.

La giornata di mercoledì si conclude alle 23 con il Madrigale appena narrabile di Chiara Guidi e Scott Gibbons (Teatro Cittadella, Modena in replica giovedì 18 ottobre ore 18). I partecipanti al corso di alta formazione del performer organizzato da Emilia Romagna Teatro Fondazione danno voce ai testi di Claudia Castellucci costruendone una vera e propria partitura musicale intessuta attorno a questi testi di essenziale brevità.

Giovedì 18 ottobre la Compagnia Arearea di Roberto Cocconi invaderà con lo spettacolo A rebour Piazza Garibaldi di Carpi (ore 19) con l’energia di una danza corale e intelligente che sposterà l’attenzione sulla fruizione di un luogo comune come una piazza cercando di valicarne il senso comune di attraversamento annoiato o funzionale. Il pubblico di passaggio si lascerà attrarre dalla musica coinvolgente di Giovanni Sollima o di Fernando Sor e dalle danze ora scatenate ora miti e intense della compagnia.
Vexilla regis prodeunt inferni è l’evento speciale pensato da Romeo Castellucci per Vie Scena Contemporanea Festival.

Il 18 ottobre (ore 20:30 e 24 Ponte Alto, prenotazione obbligatoria) il pubblico del festival potrà partecipare alle prime riflessioni del regista della Socìetas Raffaello Sanzio sulla Divina Commedia, il trittico che debutterà al Festival d’Avignone nel 2008.

Unica data per l’Ubu buur del Teatro delle Albe (18 ottobre ore 21) che invaderà il Teatro Storchi con gli adolescenti scatenati dell’ultimo lavoro di Martinelli, realizzato con gli adolescenti del Senegal. Il famoso testo di Alfred Jarry, oltre che esser diventato firma stilistica e poetica della compagnia ravvenate, diventa banco di prova per gli adolescenti che Martinelli ha incontrato tra le più diverse ed estreme periferie del mondo da Scampia a Chicago, attraverso la vitalità tutta africana.

Primo giorno di replica per il varietà della Compagnia Aldes di Roberto Castello che con Il duca delle prugne (ore 21 Circolo Polivalente Olimpia, Vignola) indaga il potere e i ricatti del denaro nella società contemporanea ma sempre con intelligenza e un tocco di ironia, tra una danza e uno stacchetto musicale (è consigliato l’abito da sera).

















Ultime notizie