Pavullo: tenta truffa ai danni di sacerdote, arrestato

I militari dell’aliquota operativa della Compagnia di Pavullo nel Frignano, in collaborazione con quelli della Stazione di Pievepelago, alle ore 19.30 di ieri hanno tratto in arresto A.S., pluripregiudicato 56enne nativo di Grotte (AG), ma residente da anni nel riminese.

Erano circa le 15,00 quando al parroco di una frazione di Pievepelago giungeva una telefonata da parte di un sedicente “Diacono Permanente” dalla Sardegna, il quale gli richiedeva la possibilità di fornire un aiuto economico in favore di una coppia di suoi giovani conoscenti che versavano in precarie condizioni economiche e che si trovavano nelle vicinanze di Pievepelago.

Il parroco, certamente impietosito dalla richiesta, ma sagacemente incuriosito anche dall’insolito modo di riceverla, riferiva all’interlocutore che lui si trovava in chiesa ed avvisava nel contempo di quanto gli era accaduto i militari della Stazione di Pievepelago.
Questi ultimi, appresa la notizia e lasciando il parroco all’oscuro di quanto in seguito avrebbero effettuato, decidevano di svolgere un servizio di appiattamento all’interno della chiesa e nelle sue adiacenze.
L’attesa veniva premiata perché verso le ore 16.30 sul sagrato della chiesa si presentava un uomo che si spacciava per l’amico del Diacono e chiedeva al parroco la somma che avevano telefonicamente concordato. L’anziano prelato, a quel punto impaurito dalle pretese dello sconosciuto, riferiva di non essere in possesso della somma richiesta ma di avere solo 60 euro.

Lo sconosciuto gli riferiva che potevano andar bene lo stesso, ma a quel punto e prima che la situazione potesse precipitare, i militari, nascosti in borghese, intervenivano bloccando il truffatore. Accertato che lo stesso non era nuovo a fatti del genere, veniva tratto in arresto per truffa aggravata e messo a disposizione del magistrato di turno del Tribunale di Modena.