Il sì, da parte del Ministro Padoa-Schioppa, all’emendamento alla Finanziaria 2008, per l’introduzione della tassa di scopo per il turismo – proposto dal Presidente dell’Anci e da 42 sindaci italiani – è grave e autolesionista nei confronti di una delle maggiori risorse del paese. Lo sostiene Assoturismo-Confesercenti Modena.
“Il Ministro dell’Economia può legittimamente pensare che le tasse siano bellissime ma non fino al punto di affossare il turismo italiano con un nuovo balzello che lo strangolerebbe in un momento quanto mai difficile. La tassa di scopo è la peggiore invenzione che si poteva trovare per il turismo che ha invece bisogno di una riduzione del carico fiscale a partire dall’ Iva, che è più salata rispetto ai nostri diretti concorrenti”.
Confesercenti nazionale si è già attivata nei confronti di Francesco Rutelli, Vice Presidente del Consiglio e Ministro del Turismo, affinchè il Governo si dissoci immediatamente dall’emendamento proposto dai comuni.
“Altrimenti – sostiene Assoturismo-Confesercenti – si dica chiaramente che si vuole spingere il nostro turismo verso gli ultimi gradini della graduatoria mondiale scivolando sempre più giù. In questo caso il Governo si assumerebbe una grave responsabilità nel segnare il destino del settore con danni ingenti sul piano economico e occupazionale. Per questi motivi la Confesercenti non starà a guardare e contrasterà con decisione questa scelta sbagliata”.
Il contributo di soggiorno previsto nella proposta di Finanziaria 2008 del Governo Prodi rischierebbe di rendere meno efficace lo sforzo degli operatori economici per rimanere sul mercato, costringerebbe ad un aumento improvviso dei prezzi e minerebbe la capacità attrattiva dei nostri territori; in particolare delle aree, come quella modenese, che stanno duramente lavorando per incrementarne la vocazione turistica.br>
Anche per tali motivi Confesercenti-Assoturismo chiede che Modena si dissoci dall’assurda iniziativa dell’Anci.
