domenica, 5 Maggio 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeAttualita'Bellaria: convegno di Assoturismo-Confesercenti E-R





Bellaria: convegno di Assoturismo-Confesercenti E-R

Si è svolto oggi, a Bellaria Igea-Marina, presso Centro Congressi Europeo, il convegno annuale di Assoturismo-Confesercenti.

I lavori sono stati presieduti dal Presidente Regionale Confesercenti, Sergio Ferrari e sono intervenuti: il Sindaco di Bellaria Igea–Marina Gianni Scenna , il Presidente della Confesercenti di Bellaria Igea–Marina Pierluigi Silvani, Stefano Bollettinari, Segretario regionale della Confesercenti, Alessandro Tortelli, Direttore del Centro Studi turistici di Firenze, Claudio Della Pasqua, Presidente regionale Asshotel-Confesercenti, Filippo Donati, Vice-presidente regionale di Asshotel, Tiziano Tanzi , Coordinatore Unione di Prodotto Regionale Terme, Salute e Benessere, Marcella Bondoni Assessore al Turismo della Provincia di Rimini, Massimo Gottifredi Presidente APT Servizi Emilia Romagna, Guido Pasi, Assessore regionale al Turismo e Commercio e il presidente nazionale Assoturismo Claudio Albonetti.

Durante il convegno è stata presentata l’indagine effettuata dal Centro Studi Turistici per conto di Assoturismo-Confesercenti, sulle imprese turistiche emiliano-romagnole che ha messo in evidenza gli elementi positivi della stagione 2007 ma anche i problemi nel comparto turistico regionale.
Secondo quanto emerso dalla ricerca, gli operatori del settore stimano che il movimento turistico estivo abbia segnato un leggero aumento dell’ 1,2 % circa rispetto all’anno precedente.
L’incremento ha interessato per lo 0,9% il comparto alberghiero mentre l’extra alberghiero dovrebbe attestarsi sul + 1,8%.
Per quanto riguarda il fatturato invece l’opinione degli operatori turistici è che si sia verificata una flessione dell’1,8% di cui(- 2,4% nel settore alberghiero e – 1,6% nell’extralberghiero), imputabile ad una modifica dei modelli di consumo in particolar modo della domanda italiana, ma anche ad un aumento dei costi aziendali.
Per far fronte ai cambiamenti del mercato, l’atteggiamento degli operatori è stato reattivo e nel 76% dei casi hanno risposto modificando le strategie commerciali e investendo per un miglioramento strutturale dell’azienda.
La stagione appena trascorsa pur nell’ambito di una complessiva tenuta, ha accentuato una serie di cambiamenti del mercato turistico in essere da alcuni anni che secondo Assoturismo-Confesercenti occorre analizzare attentamente per affrontare la sfida competitiva e dell’innovazione che presuppone un orientamento ad accrescere la qualità del sistema turistico.


“Il mercato turistico è profondamente cambiato in questi anni- sostiene Stefano Bollettinari, Segretario regionale della Confesercenti – sono aumentati i soggiorni brevi con il frazionamento dei periodi di vacanza, c’è un maggior gradimento delle proposte all-inclusive, una forte crescita dell’utilizzo di internet come mezzo informativo e di prenotazione e c’è stato un forte sviluppo del fenomeno del low cost”.
“Inoltre è in atto una modificazione degli aspetti qualitativi della domanda turistica- prosegue Bollettinari – con la presenza di un turista selettivo esigente ed informato, particolarmente attento al rapporto qualità-prezzo e che ricerca nella vacanza: autenticità, esperienza, qualità anche nell’ambito del turismo di massa; esigenze cui occorre rispondere accrescendo ulteriormente la competitività del nostro sistema turistico, sia sul fronte della qualità ambientale e del territorio, della raggiungibilità delle destinazioni e della qualità delle strutture ricettive. Sono certo che la piccola e media impresa turistica emiliano-romagnola saprà affrontare adeguatamente la sfida del cambiamento”.
“Misurare l’andamento della stagione turistica in termini di presenze è abbastanza limitativo-afferma Claudio Della Pasqua-Presidente regionale Asshotel-Confesercenti- in quanto, nelle nostre imprese abbiamo dovuto constatare una riduzione del margine aziendale e un aumento dei costi di gestione. Non è facile fare impresa quando c’è una differenza così forte tra rendita immobiliare e risultati di gestione delle aziende alberghiere, servono norme anche urbanistiche che sostengano il miglioramento delle imprese e non la rendita. Occorre una maggiore efficienza del sistema turistico nel suo complesso e una sempre più forte collaborazione pubblico-privato.
E’ necessario anche per la finanziaria 2008 la previsione di incentivi per la riqualificazione alberghiera e il rifinanziamento a livello regionale della L.R. 40”.
















Ultime notizie