Sassuolo: intervento di Pattuzzi su Braida

La situazione del quartiere Braida è difficile, non ce lo siamo mai nascosto, e gli sforzi del Comune e di tutti coloro che, in questi anni, hanno lavorato e sacrificato il proprio tempo in attività di animazione, hanno sempre avuto lo scopo di superare nel tempo questo disagio, evitando allarmismi ma non nascondendo i problemi.

Nessuno di noi si è mai fatto illusioni: il superamento del degrado è un cammino lento, da compiere quotidianamente, sostenuti da forte volontà di migliorare la situazione. Un cammino al quale concorrono diverse azioni: la riqualificazione urbana, il controllo da parte delle forze dell’ordine, ma anche il controllo sociale, attraverso l’attività di tanti volontari. Un cammino fatto, soprattutto, dal forte legame e amore per il proprio quartiere.



Drammatizzare i toni creando paure che si basano su fatti non reali, come una sparatoria mai avvenuta, getta benzina sul fuoco. Non dare il giusto valore all’impegno di coloro che, in questi anni, con la propria attività, hanno reso possibile l’avvio del risanamento sociale del quartiere, significa non lavorare per il quartiere ma dividerlo, invece che unirlo.



L’iniziativa di domenica scorsa presso il parco di Braida ha richiamato centinaia di persone del quartiere: persone che hanno voglia di vivere gli spazi; donne, uomini, famiglie che fanno quotidianamente la scelta di volere cambiare, superare il disagio, e ridare al quartiere la dignità di luogo di incontro.