Si concludono domani i lavori della Conferenza di pianificazione in vista del nuovo Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp). A partire dalle ore 9,30 nella sala del Consiglio provinciale gli enti coinvolti nel percorso di definizione del Ptcp esprimeranno il proprio giudizio sulle proposte della Provincia. Partecipano i rappresentanti di Regione, Comuni, Province confinanti, enti di gestione delle aree naturali alle Autorità di bacino dei fiumi, Consorzi di bonifica, Prefettura, Soprintendenze, Arpa, Ausl, Corpo forestale dello Stato, Vigili del fuoco.
Il Piano prevede, in sintesi, il rallentamento dell’espansione insediativa privilegiando la riqualificazione, il recupero, il riuso, mentre le nuove espansioni dovranno essere limitate e strategiche; il rafforzamento del sistema delle relazioni e conferma delle grandi opere per la mobilità (dal sistema ferroviario regionale agli scali merci, dalla Cispadana al completamento della Pedemontana) e l’aumento delle aree protette, soprattutto in pianura e in collina (dall’attuale 6,5 al 10 per cento del territorio provinciale).
“La Conferenza – sottolinea il vice presidente della Provincia Maurizio Maletti – ha svolto un prezioso lavoro di approfondimento durato diversi mesi che ci ha permesso di migliorare e verificare ulteriormente le linee individuate dalla Provincia sul futuro del sistema Modena. Questo lavoro è stato accompagnato dalla fase di consultazione svolta attraverso il Forum Ptcp che ha permesso il coinvolgimento, accanto alle istituzioni locali, delle associazioni economiche e sociali del territorio. Dopo il parere della Conferenza puntiamo ad adottare il Ptcp entro l’anno”.
Il Ptcp è uno strumento di pianificazione punto di riferimento per la pianificazione urbanistica comunale. Negli obiettivi generali stabiliti dalla Provincia si sottolinea come il territorio sia un bene finito e vada premiata la qualità e l’innovazione, non la rendita. Questo significa che, spiega Maletti, “in futuro le espansioni produttive dovranno essere legate a miglioramenti di sistema misurabili soprattutto in termini ambientali; le nuove residenze, invece, saranno condizionate a obiettivi di risparmio energetico e idrico e di aumento delle dotazioni di edilizia residenziale sociale”.
Per informazioni consultare il sito della Provincia dove sono a disposizione i documenti e tutte le informazioni sul nuovo Ptcp.
