Riconfermata la fiducia dal Consiglio di Facoltà di Ingegneria di Reggio dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia alla professoressa Bianca Rimini per il secondo mandato consecutivo come Preside della Facoltà di Ingegneria di Reggio. A favore della docente un importante consenso da parte di colleghi e rappresentanti dei ricercatori e degli studenti.
Le votazioni che si sono svolte venerdì 14 settembre, alla presenza di 28 dei 35 aventi diritto hanno visto convergere sulla professoressa Bianca Rimini 24 preferenze. Le schede bianche sono state 4.
Il risultato le consentirà di restare alla guida della facoltà fino al 31 ottobre 2010, quando terminerà il secondo triennio di mandato.
“Per quanto riguarda il prossimo triennio – ha dichiarato la prof.ssa Bianca Rimini – mi propongo di consolidare la presenza della facoltà nella nuova sede, inaugurata nel mese di giugno 2006, valutando, di concerto con il dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria, le opportunità di acquisire nuovi spazi, per un adeguato sviluppo. Per quanto riguarda la didattica, occorrerà ridefinire e razionalizzare l’ offerta formativa della facoltà, sostenendo in particolare le nuove iniziative rispondenti alle esigenze che si manifestano dal territorio e dal mondo del lavoro. Occorrerà continuare ad impegnarsi affinché la nostra offerta formativa risulti sempre competitiva, soprattutto da un punto di vista qualitativo, rispetto a quella della tante facoltà vicine, cercando di verificare e controllare periodicamente tutte le iniziative, per renderle sempre più rispondenti agli obiettivi o per riprogettarle in funzione delle risorse disponibili. Inoltre cercherò di rafforzare ulteriormente il rapporto con il territorio, grazie al supporto che, attraverso l’azione del dipartimento, la nostra facoltà potrà dare alle attività di ricerca e sviluppo delle imprese industriali e di servizio, impegnate in un mercato in grande cambiamento, in cui emerge una domanda sempre più differenziata, personalizzata e sofisticata sul piano qualitativo”.
Bianca Rimini è professore ordinario di Impianti Industriali Meccanici dal 01/11/1999 e Preside della Facoltà di Ingegneria di Reggio Emilia dal 1/11/2004. Laureatasi con lode in Ingegneria Nucleare a Bologna, ha iniziato la propria attività didattica e scientifica presso l’Istituto di impianti meccanici e macchine speciali della facoltà di Ingegneria di Bologna prima come titolare di borsa di studio CNR, poi come ricercatore confermato. Professore associato alla facoltà di Ingegneria dell’Università di Parma, il 1° novembre 1992 è passata all’insegnamento presso la facoltà di Ingegneria dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia (Sede di Reggio Emilia). Ha fatto inoltre parte del Collegio dei docenti del dottorato di ricerca in Sistemi di produzione e impianti industriali, avente sede amministrativa presso l’Università di Parma, oltre che del Collegio dei docenti del dottorato di ricerca in Ingegneria gestionale, con sede Amministrativa presso l’Università di Padova. E’ inoltre componente del Comitato tecnico scientifico dell’Osservatorio Provinciale Rifiuti (ARPA) e membro della sezione Automazione dell’ANIMP (Associazione Nazionale Impiantistica Meccanica). Dall’AA 2000/2001 all’AA 2002/2003 è stata presidente del Consiglio di corso di laurea in ingegneria gestionale della facoltà di Ingegneria dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, sede di Reggio Emilia.. Tra le altre attività accademiche, ha diretto il Master in Gestione dell’Affidabilità e della Qualità, attivato consecutivamente nel 2001/2002 e nel 2002/2003 presso la facoltà di Ingegneria, sede di Reggio Emilia. E’ autrice di numerosi lavori scientifici, a carattere sia sperimentale che teorico, attinenti l’impiantistica industriale meccanica, pubblicati su riviste o presentati a convegni, sia nazionali che internazionali. Le attività di ricerca svolte, sia di tipo teorico che sperimentale, hanno riguardato vari aspetti dell’impiantistica industriale meccanica e sono state in larga parte condotte nell’ambito dei progetti di ricerca ministeriali e del CNR. Per le sue riconosciute competenze scientifiche ha fatto parte ed è stata responsabile di unità operative locali impegnate in ricerche finanziate dal MIUR e dal CNR, oltre che di programmi di ricerca finanziati dall’Ateneo. Queste ricerche la hanno condotta, in particolare, ad approfondire lo studio e la progettazione degli impianti industriali, la sicurezza degli impianti industriali, la fluidodinamica multifase nell’impiantistica industriale, la gestione dei progetti, l’ottimizzazione economica e il risparmio energetico negli impianti industriali e la gestione dei sistemi di produzione.
