A Carpi più controlli sulla zanzara tigre

Intensificare la lotta contro la zanzara tigre, soprattutto per prevenire e combattere il virus Chikungunya trasmesso dalla zanzara infetta, come è avvenuto a Cervia e in alcune zone della costa romagnola. Questo l’impegno dell’amministrazione comunale di Carpi, che ha aderito alle iniziative decise in Provincia assieme ai Comuni e all’Azienda USL.

“A questo proposito – spiega l’assessore all’Ambiente Mirco Arletti – il Comune effettuerà un trattamento straordinario in tutte le caditoie del territorio carpigiano. Occorre evitare la diffusione del virus, che pur avendo un decorso benigno, può arrecare danni economici, sociali e sanitari alla nostra comunità. Fino ad ora nessun caso sospetto è stato segnalato né in provincia, né tantomeno a Carpi, ma occorre tenere alta l’attenzione. A questo proposito ricordo che il Comune effettua trattamenti una volta al mese, da maggio fino ad ottobre, in tutte le caditoie pubbliche (circa 11.000) utilizzando un prodotto che inibisce la crescita delle larve: ma è necessario che tutti i cittadini eliminino ogni ristagno d’acqua nelle aree di loro proprietà ed effettuino con attenzione gli stessi trattamenti, come è peraltro previsto da un’ordinanza comunale su questo tema. Il Comune attiverà in questo senso maggiori controlli”.