Il vicepresidente della Provincia, Giacomo Venturi ha partecipato oggi pomeriggio a San Lazzaro all’incontro con le associazioni dei commercianti e con i cittadini per fare il punto sull’avvio dei lavori per il tram su gomma Civis, fissato per il 16 settembre. Di seguito la dichiarazione rilasciata da Venturi al termine dell’incontro.
“Parte finalmente la costruzione della prima nuova infrastruttura fra quelle che abbiamo posto alla base della riorganizzazione complessiva dei
trasporti e della viabilità dell’area metropolitana bolognese adottando un Piano della Mobilità provinciale che intende potenziare il trasporto
pubblico e contrastare la congestione stradale che ci affligge da anni. L’avvio dei lavori per il Civis, insieme alla notizia dell’assegnazione del
bando di progettazione per la metrotranvia, è la concreta dimostrazione che l’impegno con il quale abbiamo costruito un quadro organico, coordinato e
condiviso inizia a dare i suoi frutti.
Il confronto continuo e franco con i cittadini e le amministrazioni locali interessate da questi interventi è un tratto costante del nostro operare
perché siamo convinti che decisioni condivise abbiano gambe più forti e solide per camminare.
L’apertura dei cantieri potrà provocare qualche disagio: stiamo lavorando per ridurli al minimo ed evitarli quando possibile, stiamo cercando di non
limitare la libertà di movimento e la circolazione dei cittadini e di mantenere le possibilità di sosta nelle aree interessate dai lavori.
Per superare la cosiddetta ‘sindrome Nimby’ (Not In My Back Yard, fate le opere necessarie ma non nel mio giardino) che si affaccia ogni qualvolta si
avviano gli iter per realizzare servizi utili per la collettività, non è sufficiente comunicarne correttamente la valenza e l’importanza. Occorre
anche, soprattutto in fase di realizzazione, ricercarne una compatibilità con i diritti e gli interessi dei cittadini e degli operatori economici.
Noi siamo convinti che quest’opera riscuoterà successo e ci aiuterà a risolvere alcune delle criticità che Bologna deve quotidianamente
affrontare per rispondere al bisogno di mobilità dei suoi cittadini, e siamo certi che coinvolgere e dialogare con tutti i soggetti coinvolti farà crescere anche il sentimento di partecipazione e condivisione”.
