Doppio appuntamento con la musica d’organo questa sera in Appennino nell’ambito della rassegna “Armonie tra musica e architettura”. A Frassinoro Giovanna Donini (soprano) è accompagnata all’organo da Filippo Sorcinelli con un programma che propone, tra gli altri brani, le “Ave Maria” di Mozart e di Verdi. A Rosola di Zocca si esibiscono Riccardo Castagnetti all’organo e alla spinetta, Veronica Medina al violino: brani di Vivaldi, Bach, Buxtehude, Corelli e Biber. Entrambi i concerti iniziano alle 21, l’ingresso è libero.
“Armonie”, rassegna che si svolge nelle chiese del territorio modenese, è promossa dalla Provincia di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena con la direzione artistica dell’associazione “Amici dell’organo Johann Sebastian Bach”.
L’organista marchigiano Filippo Sorcinelli ha studiato al conservatorio “Rossini” di Pesaro e si è perfezionato al Pontificio istituto di Musica sacra a Roma. Profondo conoscitore del repertorio antico e barocco, si interessa della tutela degli strumenti antichi. Suona in importanti festival in Italia e all’estero ed è organista e direttore musicale nella chiesa di Santa Croce a Senigallia. Giovanna Donnini si è diplomata al Conservatorio Rossini di Pesaro e ha partecipato a numerosi concorsi lirici internazionali; spazia dal repertorio Barocco a quello Moderno e contemporaneo.
Dopo i diplomi di violino al conservatorio di Città del Messico e in quello di Santa Cecilia a Roma, Veronica Medina ha approfondito gli studi dedicandosi in particolare al repertorio Barocco. Ha partecipato a numerosi festival internazionali di musica antica e attualmente fa parte del gruppo bolognese Harmonicus Concertus. L’organista Riccardo Castagnetti si è diplomato al Conservatorio di Parma, attivo anche come compositore e improvvisatore.
Scopo della rassegna, oltre a proporre musica di alto livello, è quello di guidare i visitatori attraverso il ricco patrimonio di chiese e pievi della provincia e degli antichi organi in esse conservati. A Frassinoro si possono ammirare diversi dipinti e una colomba eucaristica del XII secolo, uno reperto del “Tesoro dell’antica Abbazia” rimasto nella chiesa, il resto del materiale è conservato al Museo civico di Modena. L’organo è del 1937, opera di Elia e Attilio Turrini. Anche a Rosola l’organo è del secolo scorso (1940 , realizzato dalla ditta Mascioni di Cuvio), mentre in chiesa si può ammirare un “Battesimo di Cristo” del Cinquecento.
