Arrestato per furto dai carabinieri di Sassuolo un nigeriano minorenne, già noto per aver usato violenza su di un’amica. Lo scorso giugno O.J., 18 anni domani, si era reso responsabile di atti configurabili come violenza sessuale in danno di una minorenne della quale aveva carpito la buona fede diventandone amico.
Il giovane, residente a Formigine, il 23 luglio scorso si è introdotto in una abitazione per rubare un portafogli ma è stato notato da alcuni vicini. Per lavorare indisturbato, poi, nei giorni successivi, aveva chiuso in casa il padre e i fratelli, asportando le maniglie.
Diciassette anni vissuti pericolosamente quelli di O.J. salito alla ribalta delle cronache locali quando venne a galla un suo tentativo di stupro ai danni di un’amica di 15 anni.
Il 20 giugno scorso O.J. fece visita all’amica che in quel momento era sola in casa a Formigine, i genitori erano fuori e sembra fossero a poca distanza dall’abitazione ma nessuno si era insospettito all’arrivo del 17enne nigeriano che conoscevano bene. Una volta in compagnia della 15enne il ragazzo ha perso la testa e si è scagliato sulla giovane cercando di strapparle i vestiti per abusare di lei: nella colluttazione la scaraventò contro il muro procurandole alcune escoriazioni. Immediata la reazione della ragazzina che lo colpì con pugni e calci mettendosi ad urlare e costringendolo alla fuga. Il giovane fu poi arrestato e finì nel carcere minorile del Pratello.
O.J ha però sprecato la seconda occasione che gli era stata fornita dal magistrato della procura minorile di Bologna che ora, in seguito alle denunce dei carabinieri, ha deciso di fermarlo richiedendo e ottenendo una misura cautelare restrittiva, per ora limitata al centro di accoglienza per minorenni del Pratello, che si trova nel centro del capoluogo emiliano.
