“L’obiettivo sulla cura – Un ritratto in 180 scatti del Policlinico di Modena”, è il titolo del volume dedicato all’Azienda-Ospedaliero-Universitaria, un lungo viaggio per immagini che ne racconta gli spazi, la tecnologia e le persone, così come le attività di formazione, ricerca e terapia. Il coordinamento del lavoro di pubblicazione è a cura dell’Ufficio relazioni con il pubblico del Policlinico diretto da Simonetta Ferretti, mentre progetto grafico e impaginazione portano la firma di Labirinto Srl di Modena. La stampa è stata affidata alla tipografia modenese Artestampa.
Il libro parte da una ricostruzione storica della vita del Policlinico, con l’intervento del direttore generale Stefano Cencetti che ne riepiloga le fasi principali: dall’inaugurazione, nell’estate del 1963, agli sviluppi più recenti, che hanno fatto dell’attuale Azienda Ospedaliero-Universitaria un punto di riferimento importante nel panorama nazionale della sanità grazie alla “sinergia virtuosa fra diagnosi, terapia, assistenza, ricerca, didattica e formazione”.
Nel frattempo la fisionomia del Policlinico è mutata: i posti letto sono scesi da 1.200 a 774, di cui 685 di degenza ordinaria e 89 in day hospital. I dati più recenti poi, con l’incremento di ricoveri di cittadini provenienti da fuori provincia, sono del tutto coerenti con la mission della struttura e con le funzioni di eccellenza che le sono proprie, come la terapia intensiva neonatale, il trapianto di organi (rene e fegato), l’attività di emodinamica diagnostica e interventiva, la genetica molecolare e oncologica, la chirurgia della mano.
Il libro si sviluppa attraverso cinque grandi sezioni, ognuna delle quali è introdotta da una breve presentazione: si comincia dagli “Spazi” (testo della dott.ssa Elda Lon-ghitano, responsabile di Presidio della direzione sanitaria), seguono i capitoli “Tecnologia” (testo dell’ing. Mario Lugli, direttore dell’Ingegneria Clinica), “Persone” (testo della dott.ssa Simonetta Ferretti, responsabile dell’Ufficio comunicazione, accoglienza e servizi alberghieri), “Formazione e ricerca” (testo della dott.ssa Monica Pantaleoni, responsabile Innovazione e Ricerca, del prof. Aldo Tomasi, preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Modena e Reggio Emilia, e della dott.ssa Paola Vandelli, direttore del settore Formazione e aggiornamento) e “Cura” (testo della prof.ssa Maria Grazia Modena, direttore della cattedra di Cardiologia dell’Università di Modena e Reggio Emilia e direttore della struttura complessa di Cardiologia del Policlinico).
Per le immagini, vero asse portante del volume, ci si è affidati all’obiettivo di cinque giovani fotografi modenesi, ognuno dei quali si è dedicato a un singolo capitolo del volume: sono Davide Piferi De Simoni (Spazi), Enrico Maria Moretti (Tecnologia), Elena Romani (Persone), Rocco Bizzarri (Formazione e ricerca), e Marco Rubbiani (Cura). Armati di macchina fotografica, hanno colto momenti di vita quotidiana all’interno del Policlinico, ne hanno fissato i macchinari più sofisticati, hanno catturato singolari punti di vista suggeriti dall’architettura dell’edificio, sono entrati nelle sale operatorie durante gli interventi. Il risultato finale è racchiuso nel libro che oggi è sta-to presentato ai media modenesi.
“Questo volume che ha voluto rappresentare con quale passione e sensibilità medici e personale ogni giorno svolgono il proprio lavoro, ha visto la luce grazie al gene-roso di imprese e fornitori. È stato pensato come un biglietto da visita da offrire ai numerosi visitatori istituzionali italiani e stranieri che ogni anno frequentano il Policlinico per scambi scientifici e culturali – ha commentato il dottor Stefano Cencetti, di-ettore generale dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria – oltre che come un omaggio per tutti i dipendenti che cesseranno dal servizio. Idealmente il volume è la prima tappa sulla strada delle celebrazioni del cinquantenario del Policlinico che cadrà nel 2013”.