Alcuni fischi si sono levati da piazza 8 agosto nel momento in cui il ministro del Lavoro, Cesare Damiano ha preso la parola dal palco, per il suo intervento in occasione della cerimonia del 27° anniversario della strage alla stazione di Bologna.
“Le contestazioni sono marginali. Quello che mi interessa è parlare con la gente, la gente vera. Con questo popolo che ancora una volta ha ricordato con i parenti delle vittime che hanno il diritto di sapere che l’Italia non può dimenticare”. Così il ministro del Lavoro, ha commento le contestazioni che lo hanno raggiunto dalla platea.
“Vorrei solo ricordare quanta gente era presente oggi, che senso di partecipazione c’era. Non dimenticare, non cercare la vendetta. Cercare la verità”.
Questo il messaggio che il presidente del Consiglio, Romano Prodi, ha consegnato ai cronisti a conclusione della manifestazione.
“E’ giusto ciò che ha chiesto oggi il presidente dell’Associazione delle vittime della strage del 2 agosto 1980, Paolo Bolognesi: è necessario valorizzare da subito la riforma del segreto di Stato approvata in Senato e rendere pubblici i documenti sulle stragi”. Lo afferma il presidente del gruppo Prc Giovanni Russo Spena.
