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Moschee in regione, Leoni (FI): ‘Vietare nuove strutture’

Sulla scia dei recenti arresti avvenuti nell’ambito di indagini condotte sull’attività della moschea di Ponte Felcino, in provincia di Perugia, Andrea Leoni del gruppo di forza italia, torna a chiedere, con un’interrogazione alla Giunta regionale, chiarimenti e maggiori controlli sull’attività delle scuole coraniche e sulle moschee presenti in Emilia-Romagna, convinto che “gli allarmi lanciati più volte da numerosi esperti sulla penetrazione fondamentalista in Italia sarebbero più che mai fondati ed opportuni e per questo richiedano una reazione forte da parte di tutte le istituzioni”.


Alla luce dei nuovi fatti di cronaca, il consigliere ritiene “assolutamente necessario, vigilare e garantire sulla legittimità delle attività svolte all’interno delle moschee e delle scuole coraniche presenti in regione, ed in particolare della provincia di Modena” e chiede quindi quante siano tali realtà, da quali organizzazioni sono gestite e quanti siano gli imam.
Leoni solleva poi obiezioni nei confronti della decisione del Comune di Bologna di autorizzare “irresponsabilmente” la costruzione di una nuova mega-moschea e critica il Comune di Modena “favorevole alla richiesta relativa alla costruzione di una terza moschea in città”. Per ragioni di ordine e sicurezza pubblica, l’esponente azzurro domanda all’esecutivo di viale Aldo Moro di vietare la realizzazione di nuove strutture, garantendo contestualmente serrati controlli in quelle già esistenti sul territorio regionale, per evitare – commenta – “che si trasformino in zone franche per estremisti che predicano l’odio religioso e l’estremismo contro la civiltà occidentale e contro la nostra società”.

Nel ricordare che nel recente passato diversi centri dell’Emilia Romagna, come Modena, Reggio Emilia e Bologna, sono stati oggetto “di indagini riguardanti attività gestite da extracomunitari legate a movimenti radicali islamici e a presunti finanziamenti destinati al sostegno della lotta integralista islamica”, l’esponente di forza italia sollecita alla Giunta specifiche azioni, anche di concerto con il Governo nazionale e le amministrazioni locali, al fine di garantire un controllo capillare sul numero e sull’attività svolta da moschee e scuole coraniche in regione, dal momento che non ci sarebbe “alcuna garanzia” che anche al loro interno “non siano diffusi pericolosi messaggi legati all’integralismo islamico”.

















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