Le produzioni cerealicole dell’Emilia-Romagna hanno registrato un sensibile calo nella campagna di raccolta 2007. La flessione produttiva va in media dal 20 al 30% con picchi del 50% nelle zone di collina, sia per il grano duro che per il grano tenero.
Le cause principali, fa sapere Confagricoltura Emilia-Romagna, sono legate all’andamento climatico: le alte temperature invernali, la siccità e la piogge tardive di giugno. Nello specifico, la siccità ha reso inefficaci le concimazioni azotate mentre le temperature invernali elevate, registrate durante la fioritura, hanno comportato evidenti segni di aborto fiorale e conseguente incompletezza della spiga.
Ceralicoltura Emilia-Romagna, cali produttivi fino al 50%
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