Ha suscitato vasto cordoglio in città la notizia diffusasi nella giornata di ieri della scomparsa di
Francesco Braglia, deceduto a seguito di una tragico incidente stradale avvenuto nella serata di sabato scorso, lungo la strada per Castellarano.
Braglia, notissimo in città, sassolese, (dove era infatti nato 85 anni fa) residente in viale San Giorgio, fu protagonista della Lotta di Liberazione, a cui prese parte nelle fasi più difficili e signiificative, col nome di battaglia di “Dussa” e per il quale era comunente noto tra tutti gli amici e conoscenti.
Francesco Braglia fece infatti parte della Resistenza, aderendo alla Divisione partigiana Modena Armando, nella brigata “costringano” e partecipando agli scontri con i tedeschi in appennino e alla campagna invernale sul monte Spigolino.
Da civile divenne poi autista. Iscritto all’A.N.P.I, non mancava mai ad una celebrazione di Manno o del 25 Aprile, dove, sempre sorridente, era in prima fila accanto ai Gonfaloni delle Associazioni.
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Il Sindaco Graziano Pattuzzi ha infatti espresso a nome della Giunta municipale,il più sentito cordoglio per la perdita di un così importante esponente di quella Resistenza che proprio da Sassuolo crebbe come uno dei più importanti fulcri di tutti il movimento resistenziale provinciale.
La Presidente del Consiglio Comunale, Patrizia Barbolini, si è anch’essa unita al dolore dei familiari, esprimendo a sua volta, il profondo cordoglio per la perdita improvvisa di un altro dei testimoni diretti del periodo della lotta di liberazione e di un ‘epoca la cui Memoria storica deve oggi essere tutelata, ricordandone, le figure e la loro eredità morale.
Il vice sindaco Ferruccio Giovanelli scrive:
“Mi associo al cordoglio della città, dell’associazione partigiani e dei DS per la morte del caro Dussa. Oltre al forte legame politico e di impegno politico mi ha legato a lui una passione comune per lo scopone scientifico che voleva sempre giocare. Ci mancherà la sua presenza alle principali manifestazioni del Comune e di partito”.
