25 persone sono state denunciate dalla Guardia di Finanza di Molinella per reati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa ai danni dello stato, emissione ed utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti, bancarotta fraudolenta, riciclaggio, false comunicazioni sociali, distruzione ed occultamento di scritture contabili obbligatorie.
Le indagini, iniziate nel 2005, in seguito ad una verifica fiscale condotta nei confronti di una società di Baricella, hanno consentito di accertare l’emissione e l’utilizzo di numerose fatture, per rilevanti importi, per la cessione o l’acquisizione di diritti di film pornografici, nonchè di consulenze e studi di fattibilità per grossi centri commerciali in diverse località italiane.
I controlli incrociati e le successive perquisizioni eseguite in diverse regioni italiane hanno, permesso di scoprire una catena di società ‘cartiere’, appositamente costituite o già esistenti, riconducibili agli indagati o a persone compiacenti incensurate, che emettevano ed utilizzavano dette fatture per 25 milioni di euro.
Le successive indagini patrimoniali hanno permesso di stabilire che gli assegni bancari emessi a pagamento delle fatture, venivano cambiati con operazioni allo sportello e il denaro veniva poi trasferito in rapporti bancari esteri.
Le indagini hanno permesso di accertare redditi non dichiarati per circa 447.000 euro, redditi non deducibili per otre 15 milioni di euro, Iva dovuta per quasi 2 milioni di euro e base imponibile Irap da sottoporre a tassazione per oltre 16 milioni di euro.


