Le segnalazioni relative alla fuoriuscita di acqua rossastra pervenute da alcune utenze sono state subito verificate. Il fenomeno è dovuto agli elevati prelievi d’acqua conseguenti alle elevate temperature di questi giorni.
ln merito all’articolo intitolato: “Esce acqua marrone dai rubinetti, è protesta” pubblicato in data odierna sulla “Nuova Gazzetta di Modena”, Hera Modena desidera compiere alcune precisazioni:
– L’azienda ha risposto con sollecitudine già alla prima segnalazione relativa alla presenza di acqua di colore rossastro in uscita da utenze di Savignano, che è pervenuta al telecontrollo di Via Razzaboni sabato 30 giugno, alle ore 9,30.
– Immediatamente è stato attivato il servizio di reperibilità. I tecnici, che si sono subito recati sul posto, hanno svolto un’accurata verifica sugli impianti dell’acquedotto per individuare le cause del fenomeno.
Non essendo in corso interventi significativi sulla rete idrica locale, i tecnici hanno svolto accurati accertamenti con sistemi efficaci, grazie ai quali hanno potuto appurare che le cause dell’inconveniente sono dovute agli elevati e reiterati prelievi d’acqua, conseguenti alle temperature elevate di questo periodo, che provocano, all’interno delle tubature, il trascinamento di sedimentazioni (biofilm).
Questo non ha compromesso gli standard qualitativi di potabilità della risorsa idrica distribuita a Savignano, standard che sono stati sempre stati garantiti, anche se l’acqua non aveva le consuete caratteristiche di limpidezza.
Terminati gli accertamenti, Hera Modena ha provveduto ad effettuare lavaggi delle condotte per accelerare la normalizzazione del sistema e ridare all’acqua potabile le normali condizioni di limpidezza.
