“Invece di offrire lanci di farfalle, aperitivi e musica, Hera Modena dovrebbe coltivare meglio i rapporti con i cittadini”. Lo afferma Domenico Pacchioni, responsabile delle politiche ambientali ed energetiche per la segreteria provinciale della Cisl, in riferimento all’inaugurazione di Casa Hera, in programma domani – giovedì 5 luglio – ai Giardini Ducali di Modena.
“Le polemiche scoppiate nei giorni scorsi a Pavullo sulle bollette di Hera per i consumi di luce, gas, acqua e rifiuti rivelano una crescente sfiducia dei cittadini e una preoccupante perdita di credibilità di una delle più importanti multiutility a livello nazionale – dice Pacchioni – Non si possono compiere scelte tecniche, sia pure motivate, senza calcolare le conseguenze sugli utenti. La nostra impressione è che si stia allentando il tradizionale rapporto che un’azienda di questo tipo deve intrattenere con il suo territorio di competenza. In questo senso il cambio del sistema di fatturazione è emblematico, ma non isolato. Ci vengono segnalate troppe fatture ravvicinate nel tempo (sei-sette bollette in un mese) emesse per consumi presunti, senza che ai cittadini sia stata consentita l’autolettura”.
L’esponente della Cisl si chiede se questo “cortocircuito” non dipenda dal fatto che la struttura aziendale per la fatturazione fa capo direttamente a Hera spa (quindi Bologna), il numero verde per i clienti, subissato in questi giorni di chiamate, risponde a Hera Comm (società di Hera spa), mentre i centri di zona dipendono da Hera Sot Modena, la società operativa territoriale creata proprio per curare il rapporto con il territorio, cioè con i Comuni, le imprese e i cittadini modenesi.
“I soci pubblici di Hera devono dare gli indirizzi che l’azienda è tenuta a tradurre in azioni concrete. Quindi, prima di prendere decisioni di tipo operativo occorre valutare le conseguenze sui cittadini-utenti e prevenire possibili disagi. Nel caso dell’introduzione del nuovo sistema di fatturazione questa valutazione è mancata oppure non è stata tenuta sufficientemente in conto. Va bene promuovere eventi come quello di domani ai Giardini Ducali, ma solo se queste iniziative sono finalizzate a ricostruire un rapporto di fiducia tra l’azienda Hera e i cittadini i quali – conclude il segretario Cisl –, oltre che clienti sono anche azionisti attraverso i Comuni”.
