Sono 20 gli arresti messi a segno dalla Polizia tra Modena e provincia, dalla fine di marzo a oggi, nell’ambito dell’operazione “Renovatio” contro le rapine e i reati contro il patrimonio. I due arresti più recenti sono stati compiuti la notte del 14 giugno dalla Polizia Stradale di Modena nord.
Gli ultimi due arrestati sono due rumeni di 23 e 29 anni, provenienti da Milano, sorpresi in un’area di servizio di Modena con tutta l’attrezzatura necessaria per clonare bancomat e carte di credito. Sulla vettura dei due stranieri, la Polizia ha trovato un apparecchio per la lettura delle bande magnetiche, da applicare agli sportelli bancomat, una finta copertura, un computer portatile, tessere magnetiche in bianco, e un elenco di 15 sportelli bancari di Modena e provincia su cui probabilmente i malviventi avevano intenzione di agire.
Sempre il 14 giugno sera la Polizia con la Polizia municipale di Modena, ha sequestrato armi trovate su una vettura in viale Gramsci: si tratta di un fucile da caccia modificato e di una pistola scacciacani, modificata per sparare proiettili calibro 7.65. Secondo Amedeo Pazzanese, dirigente della Squadra Mobile di Modena, è molto probabile che le armi fossero pronte per venire utilizzate da banditi per mettere a segno una rapina, che é stata così sventata.
Tra i venti arresti ci sono anche i sette con cui il 20 maggio è stata sgominata una gang che metteva a segno rapine ai Tir, soprattutto nelle aree di servizio lungo l’Autostrada, nei pressi di Modena.