Un tassista ha inseguito e fatto arrestare uno straniero che aveva aggredito, ad una fermata dell’autobus, una ragazza tentando di violentarla. E’ accaduto ieri sera in Piazza Malpighi, nel centro di Bologna, dove la polizia ha bloccato un trentunenne indiano, Manjit Lac, regolare in italia.
L’uomo deve rispondere di violenza sessuale e lesioni personali ai danni del tassista, un bolognese di 29 anni, che nella zuffa ha riportato varie contusioni.
Vittima dell’aggressione una 28enne di origine pugliese, che vive in città.
Verso mezzanotte, mentre era in attesa del bus alla fermata di Piazza Malpighi, è stata affrontata dal giovane indiano che l’ha abbracciata e, tentando di baciarla sul viso si è messo a palpeggiarla con insistenza. Le grida di aiuto della ragazza hanno attirato l’attenzione del tassista, che stava transitando nella piazza.
L’uomo si è fermato con il proprio mezzo davanti alla fermata e, a quel punto, l’aggressore ha lasciato andare la giovane, che si è rifugiata sul taxi. Il bolognese invece è sceso e ha rincorso a piedi il violentatore, riuscendo a raggiungerlo nei pressi dell’incrocio con via Sant’Isaia. Quando è arrivata la polizia, chiamata da un altro testimone che aveva assistito alle ultime fasi della vicenda, fra i due era in atto una violenta colluttazione, interrotta dagli agenti che hanno arrestato l’indiano.
L’autista, del consorzio Cotabo, è stato poi costretto a farsi medicare all’ospedale Maggiore le ferite: alcune lesioni allo sterno e alle braccia, oltre a vari graffi e morsi. I medici lo hanno giudicato guaribile in 12 giorni.
E’ la seconda volta nel giro di pochi giorni che l’intervento di un tassista permette di salvare una ragazza vittima di un’aggressione a sfondo sessuale.
