Giochi, esplorazioni, visite guidate, laboratori, gare, favole, una caccia al tesoro per famiglie e tante inziative per grandi e bambini. Domani, domenica 3 giugno, nella Riserva Naturale regionale di Sassoguidano si apre la stagione delle feste delle aree protette della Provincia di Modena.
“Festambiente” comincia alle ore 10 e prosegue per tutta la giornata, fino al tramonto. Il ritrovo è in località Cà Nova, all’imbocco di via Sassomassiccio, da dove partirà una divertente caccia la tesoro per bambini e genitori. Tra boschi, radure e spazi naturali incontaminati si uniranno la bellezza della natura e il divertimento con attività gratuite e aperte a per tutti. Alle ore 11, all’Oratorio di Sassomassiccio si celebrerà la Santa Messa. Come ogni festa che si rispetti, non mancherà l’aspetto culinario: a partire dalle 12 sarà allestito uno stand gastronomico con degustazione di prodotti tipici. Nel pomeriggio, dalle 15.30, laboratorio ECO-LAB destinato ai visitatori più giovani per imparare a creare mosaici e dalle 16 al Centro Visita, “visita guidata al mulino”: una guida accompagnerà i partecipanti a visitare un mulino ad acqua per riscoprire l’antico lavoro dei mugnai.
La quinta edizione della festa della Riserva naturale regionale di Sassoguidano rientra nel programma Natura W, il calendario di iniziative promosso dal “Consorzio Valli del Cimone” e dal coordinamento Parchi e Riserve modenesi, con la collaborazione e il contributo della Provincia di Modena, che si svolgeranno durante la stagione turistica estiva nei parchi e nelle aree protette modenesi.
Per informazioni e prenotazioni: Michela Lamiera, tel. 333.2710068, 0536.29974; fax. 0536.20125; e-mail.
Ritrovo: Centro Visita dalle ore 10. Parcheggio obbligatorio all’ingresso della riserva.
Istituita nella primavera del 1995 dalla Regione Emilia-Romagna la Riserva naturale orientata di Sassoguidano si estende su una superficie di 272 ettari, nel comune di Pavullo nel Frignano in provincia di Modena. Il territorio della riserva, di alto valore ambientale e paesaggistico, è caratterizzato dalle imponenti rupi del cinghio di Malvarone, dalla dorsale di Sassoguidano, da una buona copertura forestale, da coltivi e prati, dal torrente Lerna e da una zona umida di grande interesse naturalistico: lo stagno di Sassomassiccio. La gestione della riserva è affidata al comune di Pavullo che si avvale della collaborazione della Lipu.
