domenica, 7 Dicembre 2025
17 C
Comune di Sassuolo
HomeSassuoloIl nuovo servizio di trasporto pubblico a Sassuolo





Il nuovo servizio di trasporto pubblico a Sassuolo

Dopo l’attivazione, avvenuta da alcune settimane, dei nuovi mezzi per il trasporto pubblico urbano, arriva il momento per Sassuolo di rivoluzionare anche la rete del trasporto pubblico, per perseguire gli importanti obiettivi di miglioramento della mobilità cittadina. Dall’11 giugno entreranno quindi in funzione nuovi percorsi, verranno incrementate le fermate, ridotti i tempi di attesa.

Gli obiettivi principali del progetto di revisione della rete di trasporto pubblico sono: maggiore raggiungibilità delle destinazioni del territorio comunale; riduzione di tempi di percorrenza del servizio; riduzione dei tempi di attesa alle fermate; miglioramento delle condizioni di comfort e sicurezza sia in vettura che a terra (messa in sicurezza delle fermate); aumento della domanda di utilizzo con conseguente decongestionamento del traffico veicolare; riduzione delle emissioni inquinanti; sviluppo di alcune forme di intermodalità (auto-autobus, treno-autobus,ecc.).

“Fino ad oggi – afferma il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi – il servizio di trasporto pubblico urbano offriva corse con frequenze intorno ai 60 minuti e non permetteva di raggiungere tutti i nuovi punti di aggregazione (centri sportivi, centri commerciali, poli scolastici) che negli anni sono sorti contestualmente allo sviluppo urbanistico della città. Abbiamo deciso di intervenire non solo allo scopo di rendere più invitante l’utilizzo dei mezzi pubblici, ma anche e soprattutto per venire incontro alle esigenze di chi, giovani e anziani ad esempio, deve spostarsi per brevi tratti all’interno della città, verso punti di ritrovo comuni”.

Il progetto comprende il riassetto, anche attraverso una serie di interventi infrastrutturali, delle 3 linee di trasporto pubblico urbano e della linea extraurbana Sassuolo– Fiorano – Maranello/Vignola (linea 640) oltre all’ammodernamento (già adottato) del parco veicolare al fine non solo di migliorare il livello di servizio offerto in termini di tempi di attesa e percorrenza, comfort e sicurezza, ma anche con l’intento di ridurre l’emissione di gas inquinanti da parte dei mezzi pubblici.

Il nuovo assetto rende inoltre raggiungibili tutte le principali destinazioni e crea le premesse per un’intermodalità tra bus e ferrovia.
E’ stata infatti realizzata la stazione per gli autobus urbani di linea in via Marconi, in posizione strategica, con realizzazione di percorsi pedonali appositi e in sicurezza, verso le vicine stazioni ferroviarie e l’autostazione degli autobus extraurbani. La stazione di incontro dei bus riporterà su tabelle orari e percorsi.

Per migliorare i tempi di percorrenza si è anche provveduto a realizzare in alcuni punti corsie stradali dedicate al trasporto pubblico (corsie preferenziali) e a modificare alcuni degli impianti semaforici esistenti.
Il nuovo trasporto pubblico includerà quindi due linee urbane (una con direzione nord – sud e l’altra con direzione est – ovest), con frequenza giornaliera di 30 minuti e punto di rendez–vous in via Marconi, dove i quattro mezzi in servizio effettuano contemporaneamente l’interscambio. Alle due nuove linee verrà affiancata l’attuale linea B1, anch’essa rimodellata non solo nel nome (linea C) ma anche nel tracciato e nella frequenza; infatti, il nuovo percorso prevede il passaggio dal punto di rendez–vous e si snoda a ridosso del centro storico con una fermata anche al Nuovo Ospedale.
Il servizio di trasporto pubblico avrà più punti di accesso: si passa dalle 124 fermate presenti sul territorio attualmente alle 143 del progetto, con un aumento del 15 per cento.

“Il nuovo servizio raggiunge tutte le destinazioni importanti della città – spiega l’assessore ai lavori pubblici Sandro Morini – e riduce in modo drastico i tempi di attesa alle fermate, aprendo la concreta possibilità di utilizzo del mezzo pubblico a categorie che finora non ne avevano l’interesse o la convenienza, quali studenti, lavoratori. Poniamo le premesse per un autentico cambiamento di mentalità nei cittadini, verso un maggiore ricorso al mezzo pubblico ecologico a scapito dell’auto personale”.

“A Sassuolo – sottolinea il presidente dell’Agenzia della Mobilità Nerino Gallerani – non ci limitiamo ad un mero aggiustamento del servizio di trasporto pubblico urbano, ma ne proponiamo uno nuovo, che rivoluziona i percorsi, incrementa le frequenze di passaggio dei mezzi, assicura una maggiore copertura delle aree urbane ed un servizio migliore verso il centro storico. Soprattutto, la nuova rete si integra con il trasporto ferroviario, collegandosi alle due stazioni dei treni, e al servizio di trasporto pubblico extraurbano che proviene da Maranello.Questi ultimi verranno anch’essi modificati – continua Gallerani – per consentire coincidenze programmate. Si tratta di un modello di servizio già sperimentato positivamente a Carpi, ci auguriamo che, come a Carpi, incontri il gradimento dei cittadini, e che i sassolesi siano incentivati ad un maggiore utilizzo dell’autobus. Partiamo nel periodo di vacanza scolastica per rodare il servizio, ma da settembre le linee saranno a pieno regime, con frequenza raddoppiata e più corse. Invito quindi i cittadini – conclude Gallerani – a salire sull’autobus e a verificare i vantaggi negli spostamenti verso il centro e le stazioni, sia in termini di tempo, che di costo”.

“Per la città di Sassuolo, spiega la Presidente di ATCM Laura Tosi, con il Comune e l’Agenzia per la Mobilità abbiamo voluto proporre ai cittadini e agli utenti abituali del servizio urbano, condizioni nuove, anche per provare a recuperare quote di clientela, che la vecchia rete negli ultimi anni ha purtroppo in parte perduto. Del resto anche a Sassuolo, come a Carpi, la città e le sue esigenze di trasporto cambiano nel tempo e richiedono attenzione e capacità progettuale, per saper seguire le necessità. Se con queste nuove linee avremo centrato gli obiettivi che ci siamo posti lo vedremo nel volgere di qualche tempo, perché le abitudini delle persone nei confronti del servizio si modificano molto lentamente e ciò a prescindere dai notevoli sforzi che stiamo facendo in termini di informazione e promozione. Intanto, colgo l’occasione per informare la cittadinanza di un’altra piccola novità, che si aggiunge ai nuovi mezzi ecologici a metano già in servizio, e alla nuova rete e cioè che dal prossimo mese di settembre si attuerà una diversa distribuzione del servizio nell’area di Sassuolo fra Atcm e il sub-affidatario del servizio urbano Corbus, in base alla quale una delle linee urbane, precisamente la A, verrà assunta direttamente da Atcm, con proprio personale e autobus gestiti internamente”.

















Ultime notizie