E’ un bilancio decisamente positivo quello stilato dall’Ospedale di Sassuolo a due anni dall’apertura, dati importanti visto che la struttura è affidata è affidata in via sperimentale alla “Ospedale di Sassuolo SpA”, società mista pubblico-privata della quale fanno parte l’Azienda USL di Modena con il 51% delle azioni e To Life SpA con il 49%, un contratto di fornitura che diventerà definitivo a fine 2008 solo se saranno mantenuti gli standard chiesti dall’Usl.
La struttura, che serve gli oltre 110 mila residenti nei Comuni del distretto sanitario di Sassuolo composto da otto comuni, sta conquistando i cittadini del distretto che rappresentano il 68% dei pazienti, un 17% proviene invece dalla provincia di Modena, un confortante 14% viene dal resto della regione ed un 4% arriva dal resto d’Italia, soprattutto per quanto riguarda interventi chirurgici. Notevole anche l’aumento dei ricoveri che superano una giornata passati dagli 11.050 del 2005 ai 12.400 del 2006, mentre nel Day Hospital l’aumento è stato di 1250 casi, grandi numeri anche per l’attività specialistica ambulatoriale, come la radiologia, che nel 2006 ha erogato 140.000 prestazioni con un +15.000 rispetto al 2005.
Piace molto la maternità tanto che il reparto di ostetricia e ginecologia dovrà essere ampliato, nel 2007 i parti erano 700 mentre nel 2006 sono stati 1150, un aumento dovuto anche alla sempre crescente capacità attrattiva della struttura sulla vicina provincia di Reggio Emilia da cui provengono un numero sempre maggiore di gestanti.
“C’è soddisfazione per quanto stiamo raggiungendo – ha dichiarato Remo Mezzetti, vice presidente della Ospedale di Sassuolo Spa – e soprattutto di aver ridotto la mobilità passiva dei sassolesi, in un solo anno i cittadini di Sassuolo che scelgono di curarsi qui sono cresciuti del 3% e i primi quattro mesi del 2007 fanno registrare un ulteriore aumento”.
Il bilancio del 2006 è stato chiuso con un attivo di un milione e quattrocentomila euro ma una volta pagate le tasse l’utile di bilancio si è ridotto fino alla non invidiabile cifra di 49mila euro, mentre nel 2007 l’utile dovrebbe salire sino a180mila euro. Per la fine del 2008 l’ospedale dovrebbe essere a regime con l’avvio del Poliambulatorio e il trasferimento degli ultimi servizi rimasti nella vecchia sede, come il centro prelievi, quello diabetico e il cup.
Alle rimostranze dei cittadini sulle attese troppo lunghe del pronto soccorso ha risposto il Direttore Generale dell’usl di Modena Giuseppe Caroli che ha sottolineato che “si tratta di codici bianchi che in ospedale non ci dovrebbero neppure venire e che utilizzano l’Ospedale solo per evitare le code dal proprio medico o l’attesa di qualche giorno per le visite specialistiche” aggiungendo poi che nell’80% dei casi si tratta di extracomunitari a cui stanno cercando di far capire che l’Ospedale è solo una piccola parte dell’assistenza sanitaria.
