“Vivere e lavorare con dignità. Come difendersi dal mobbing” è il titolo del libro, a cura della sociologa Catia Iori che l’assessora alle Pari Opportunità Loredana Dolci e le Consigliere di parità Natalia Maramotti e Donatella Ferrari presentano domani, martedì 29 maggio, alle ore 17,30 nella sala Conferenze di Palazzo Magnani in corso Garibaldi, 31 a Reggio Emilia.
A partire da una ricerca condotta nel 2005 tra l’Emilia e la Lombardia, il volume, edito da Carocci, analizza in profondità, attraverso interviste e casi concreti, le diverse forme di vessazioni e persecuzioni psicologiche che, per lo più a livello verticale, ma anche orizzontale, vengono esercitate sul posto di lavoro. “Se fino agli anni ’90 – sottolinea la ricercatrice Catia Iori – il mobbing si configurava come fenomeno certamente allarmante ma comunque circoscritto alle organizzazioni più vaste, oggi siamo in presenza di una realtà trasversale, che va di pari passo con il deteriorasi del mercato del lavoro, sempre più precario e instabile. Ovviamente è più facile ricattare un lavoratore senza garanzie, per non parlare poi delle lavoratrici donne da sempre più esposte alle molestie sessuali”.
La deregulation esasperata del mercato del lavoro, in sostanza, intacca alla radice i rapporti di lavoro e compromette la qualità della vita di chi deve sottostare sempre più spesso a ricatti e soprusi di ogni genere pur di non essere cacciato dal posto di lavoro. Sono un po’ questi gli esiti della circostanziata ricerca, così come ben riassume il titolo stesso del libro: “Vivere e lavorare con dignità”.
A confrontarsi su questi temi, oltre all’autrice, saranno i sindacalisti Anna Salfi responsabile delle Politiche di genere e Pari Opportunità della Cgil, Piero Arlatti della Cisl Emilia-Romagna, le consigliere di parità di Modena e Reggio Isa Ferraguti e Mirella Guicciardi, Natalia Maramotti e Donatella Ferrari e l’assessore provinciale al Lavoro Gianluca Ferrari, al quale sono affidate le conclusioni.