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Ethicae: a Modena le ‘Piazze della solidarietà’

Spettacoli sulla disabilità, incontri letterari, merende equosolidali e aperitivi animalisti, e poi check-up sulla salute, installazioni sul riciclo e musica dal vivo, per dare visibilità alle associazioni non profit modenesi e promuovere la cultura della solidarietà in un modo nuovo e coinvolgente. Con l’apertura delle “Piazze della Solidarietà”, sabato 26 maggio entra nel vivo Ethicae, il festival della cittadinanza attiva organizzato da 60 associazioni con il coordinamento del Centro di Servizio per il Volontariato di Modena.

Piazza Grande diventa la piazza della salute e dalle ore 9.00 accoglie la quinta edizione di “Il villaggio della prevenzione”, l’iniziativa dell’associazione Ilcestodiciliegie con le visite senologiche, ecografiche e mammografiche per la diagnosi precoce dei tumori. Spazio anche ai volontari della Croce Blu, l’associazione di pubblica assistenza di Modena che quest’anno festeggia i 25 anni di attività: in piazza Grande è presente con due mezzi, un’ambulanza per simulare interventi di primo soccorso, e il “Ludo Blu”, un pulmino attrezzato per le attività di gioco dei più piccoli. Rivolta alle persone affette da Alzheimer e ai loro familiari è poi l’iniziativa organizzata dall’associazione Gian Paolo Vecchi al Caffè Concerto, per l’occasione ribattezzato “Caffè Alzheimer”: con la partecipazione di geriatri, psicologi, assistenti sociali e infermieri, l’incontro condotto dalla giornalista Ivana D’Imporzano è l’occasione per socializzare e avere informazioni e consigli sulla demenza senile. Due, infine, sono gli appuntamenti a cura di Social Point, lo sportello per l’inclusione sociale delle persone con disabilità psichica: la mostra fotografica “Le scale per il paradiso” di Mauro Nanni (aperta dalle ore 9.00 alle 19.00) e, alle ore 17.00, l’incontro con il regista, sceneggiatore e scrittore Silvano Agosti, che presenta il suo ultimo libro “Il ballo degli invisibili”, una raccolta di racconti tra atmosfere poetiche, utopia e metafore civili.
Piazza Matteotti è invece la piazza della cooperazione internazionale e dell’altra economia. Qui i “Bambini nel deserto”, organizzazione umanitaria attiva nei paesi in via di sviluppo, ha progettato una scuola “virtuale”, fatta di gigantografie e pannelli a grandezza naturale, per fare conoscere ai modenesi la scuola intitolata a Tiziano Terzani che l’associazione ha realizzato nel Burkina-Faso. “Siccome non tutti possono vedere com’è fatta una scuola in Africa – dice Luca Iotti, presidente dell’associazione – per Pasqua abbiamo inviato in Burkina-Faso due fotografi che poi, al ritorno, hanno trasformato il meglio del loro réportage in fotografie a grandezza uno a uno montate sui pannelli. In questo modo i cittadini possono letteralmente entrare dentro la scuola e quasi sedersi sui banchi. Di fronte si troveranno l’immagine del maestro alla lavagna”. “Il muro dell’inutile” è invece l’installazione pensata dall’associazione CISV per sensibilizzare al riciclo e al consumo responsabile. Su una parete lunga 10 metri, i cittadini sono invitati ad attaccare abiti, pentole, scarpe e tutti gli oggetti non utilizzati da più di un anno. Diverse sono poi le iniziative in collaborazione con la Festa dell’Altra Economia, in corso in questi giorni a Modena: un laboratorio di educazione alimentare per bambini con merenda biologica ed equosolidale a cura di Conad e cooperativa sociale Oltremare (alle ore 10.00, 12.30 e 18.00), una dimostrazione didattica per la realizzazione di bio-detersivi organizzata dall’associazione Damanhur (alle ore 17.00) e una sfilata vintage di abiti usati con tanto di passerella e musica d’ambiente, proposta dal gruppo Mani Tese di Finale Emilia (alle ore 18.30).
Piazza Mazzini è dedicata all’intercultura e ai diritti, con appuntamenti e spettacoli per piccoli e famiglie. Sul confine tra carcere e società, tra vittime e detenuti, sono sia l’installazione “Tra il dentro e il fuori” che la performance teatrale di Toni Contartese dal titolo “Tenuti – dentro”, realizzate dal gruppo Carcere-Città in collaborazione con l’associazione Insieme il Quartiere per la Città e il Centro di formazione per la danza e il teatro STED. Dalle ore 16.00 alle 19.00, invece, il Centro culturale Milinda propone “Il mondo in piazza”, un laboratorio interculturale per bambini, e “Facciamo 2 chiacchiere”, uno spazio-incontro per genitori.
Agli animali e all’alimentazione vegetariana è intitolata piazza Pomposa che sabato dalle ore 9.00 ospita, oltre al tradizionale mercatino biologico, una mostra fotografica sul canile di Modena: si intitola “L’altra faccia dell’amicizia” e raccoglie gli scatti realizzati dagli studenti dell’Istituto d’arte Venturi. A cura di LAV, associazione Protezione del gatto e gruppo Argo del canile intercomunale, ecco poi il truccabimbi “L’animale che c’è in te” (alle ore 11.00 e alle 16.00), mentre alle ore 18.00 per i più grandi scatta l’happy hour “bestiale”, con la musica e gli aperitivi a prezzo scontato nei locali Juta, Montecristo, Naturalmente e Euzone. Sempre alle ore 18.00 è poi in programma la conferenza su alimentazione, salute ed etica tenuta da Luciana Baroni, presidente della Società scientifica di nutrizione vegetariana.
Piazza Sant’Eufemia è la seconda piazza della salute di Ethicae. A cura dell’associazione Insieme a Noi, formata da familiari e amici di pazienti psichiatrici, ci sono le poesie musicate (alle ore 11.00) e lo spettacolo “Quadri” della compagnia “I Fuali”, per la regia di Massimiliano Piva, Alessia Veronese e Luca Bui (alle ore 16.00). Aperta tutto il giorno è invece “Obiettivo zero”, mostra fotografica dell’Associazione Club Alcolisti in Trattamento di Modena che con un allestimento fatto di casse di vino e bottiglie vuote illustra il percorso di sofferenza e dignità per disintossicarsi dall’alcool.

Ma Ethicae continua anche oltre le “Piazze della solidarietà” e per sabato 26 ha in programma altri appuntamenti. Presso la Sala delle Dame dell’Istituto Venturi (via dei Servi 21), alle ore 16.30 la compagnia Donne di Sabbia, in collaborazione con l’associazione Kabara Lagdaf, presenta “Saharawi: un muro nel deserto”, uno spettacolo di teatro-danza per narrare, attraverso letture, poesie e balli, la storia di un popolo dal 1975 confinato nei campi profughi del Sahara Occidentale. Stesso luogo ma alle ore 18.30, Carlo Pontesilli porta in scena “A… come non so”, per un appuntamento a cura dell’associazione Gian Paolo Vecchi. E’ una toccante pièce sul tema dell’Alzheimer, una malattia di cui, come scrive Dario Fo nella prefazione del libro da cui è tratto lo spettacolo, “a pochi interessa veramente qualcosa perché coinvolge una parte della nostra società che normalmente viene dimenticata e spesso emarginata, quella, cioè, degli anziani”. Nella rielaborazione teatrale, Pontesilli riassume i momenti più salienti dell’evolversi di questa malattia degenerativa a cui si è avvicinato frequentando alcune case di riposo. Alle ore 21.00, infine, si balla e si canta con i concerti organizzati da Arci Solidarietà al Circolo Vibra (via 4 novembre 40/B): aprono la serata le danze e le musiche dal Corno d’Africa proposte dalla Comunità Etiope modenese, seguite alle ore 23.30 dal concerto dei 24 Grana (inizialmente previsto ai Giardini pubblici). Nati nel 1995, i napoletani 24 Grana (Francesco Di Bella, composizione, chitarra e voce; Armando Cotugno arrangiamenti e basso; Renato Minale batteria; Giuseppe Fontanella, arrangiamenti e chitarre) possono essere considerati a pieno titolo una realtà della scena musicale italiana. Il loro sound è una miscela in cui rock, dub, reggae e una decisa propensione alla melodia si armonizzano in maniera sorprendente. Con quattro album in studio e uno di prossima pubblicazione, sin dall’esordio i 24 Grana hanno fatto dell’attività live il fulcro della propria carriera, tanto che sono in tour ormai da 6 anni senza soluzione di continuità, con oltre 400 concerti in tutta Italia e in Europa.

In caso di maltempo le iniziative previste all’aperto saranno trasferite al Palazzetto dello Sport – Palamolza (viale Molza 20).
Ethicae è una manifestazione promossa da un gruppo di associazioni coordinate dal Centro di Servizio per il Volontariato di Modena, con il patrocinio di Provincia e Comune di Modena e il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, CNA – Associazione Provinciale di Modena, Agenda 21 e Tavolo Altra Economia Modena, Consorzio Solidarietà Sociale di Modena, Circoscrizione n. 1, Istituto d’arte Venturi.
Per informazioni: Centro di Servizio per il Volontariato di Modena: tel. 059 212003, e-mail.
















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