Da domenica 20 maggio non si paga più la quota fissa per ricetta di prestazioni specialistiche. La legge 64 del 17 maggio 2007 (legge di conversione, con modifiche, del decreto legge 20 marzo 2007, n. 23, recante disposizioni urgenti per il ripiano selettivo dei disavanzi pregressi nel settore sanitario) è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 148 del 19 maggio ed è entrata in vigore il giorno successivo alla pubblicazione, il 20 maggio.
La legge non ha effetti retroattivi. Pertanto, per le prestazioni erogate fino al 19 maggio non è previsto alcun rimborso. Per le prestazioni erogate dal 20 maggio l’eventuale quota fissa già pagata sarà invece rimborsata.
I cittadini che prima del 20 maggio hanno prenotato prestazioni la cui erogazione decorre da tale data hanno a disposizione diverse modalità per correggere l’importo dovuto o per ottenere il rimborso.
Se il ticket non è stato pagato, ci si può rivolgere a qualunque sportello cassa dell’Azienda USL che provvederà a riconteggiare l’importo dovuto, eliminando la quota fissa. E’ possibile inoltre rivolgersi a qualsiasi sportello Cup per l’aggiornamento della prenotazione e per il successivo pagamento secondo le consuete modalità (sportelli cassa dell’Azienda USL, casse automatiche, sportelli bancari Banco S. Geminiano e S. Prospero e Unicredit).
Se non ci si può rivolgere agli sportelli Cup o Cup-Cassa prima dell’erogazione della prestazione, bisognerà pagare l’importo previsto sul modulo di prenotazione (comprensivo di quota fissa) presso una cassa automatica o presso uno sportello bancario Banco S. Geminiano e S. Prospero e Unicredit. L’importo non dovuto sarà successivamente rimborsato dall’Azienda USL.
Se la prestazione è da effettuare presso una struttura privata accreditata, bisognerà pagare presso la stessa struttura che applicherà l’importo corretto (senza quota fissa).
Queste modalità di rimborso sono operative fino al 30 settembre 2007, per cui non è necessario regolarizzare subito la prenotazione.
