martedì, 7 Maggio 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeReggio EmiliaTangenziale di Rubiera e Bocco-Canale più vicine





Tangenziale di Rubiera e Bocco-Canale più vicine

Importanti novità per il futuro infrastrutturale della provincia di Reggio – dalla tangenziale di Rubiera al completamento della Bocco-Canala – sono state annunciate dalla presidente della Provincia, Sonia Masini, in Consiglio Provinciale, dove sono stati discussi tre distinti ordini del giorno sulla considdetta via Emilia-bis (presentati da maggioranza, Forza Italia e Udc).


“Proprio questi ordini del giorno – ha esordito la presidente Masini – consentono un ragionamento più complessivo, nonché di fornire informazioni utili e aggiornate, sul sistema infrastrutturale provinciale. In particolare sull’ipotesi di una viabilità alternativa alla via Emilia che, a causa dei problemi di congestionamento frutto anche di un aumento del carico insediativo e produttivo, rappresenta una delle nostre priorità fin da quando, una decina d’anni fa in occasione del progetto dell’alta velocità ferroviaria, gli Enti locali insieme al primo Governo Prodi e la Regione concordarono un sistema in grado di cancellare il ritardo infrastrutturale della nostra provincia”.

“Parte di queste opere sono state realizzate, purtroppo negli ultimi cinque anni non è arrivato nulla: il problema è ora di vedere senza approcci ideologici quanto, di quello che ancora deve essere fatto, è ancora attuale, tenendo presente che in dieci anni tante cose sono cambiate”, ha continuato la presidente Masini sottolineando comunque come “la scelta prioritaria compiuta allora era e resta quella di trasferire il più possibile il trasporti di merci e persone dalla gomma alla ferrovia”.

“Non dobbiamo quindi illuderci che solo con le varie tangenziali ai centri abitati si risolva il problema del traffico, per questo è indispensabile il completamento della fermata Medio Padana, che pare confermato, e puntare sulla metropolitana di superficie, sfruttando anche la linea ferroviaria storica in collaborazione con Parma e Modena”, ha aggiunto Sonia Masini.

“Anche la variante di Rubiera era dunque stata pensata in questo contesto e, soprattutto, era collegata a tutto il sistema Autobrennero e alla bretella Campogalliano-Sassuolo, che ha un costo presunto tra i 400 e i 450 milioni di euro – ha detto ancora la presidente della Provincia – Il progetto storico, la cosiddetta ipotesi Sud, ha certamente un suo valore, che confermiamo, ma poiché la bretella non arrivava mai a conclusione nonostante gli impegni dell’allora ministro Lunardi, il nostro ex assessore Claudio Ferrari ha cominciato a ipotizzare una variante Nord, sfruttando il completamento di un altro piccolo sistema infrastrutturale che si sta completando. Tale ipotesi non sostituisce il tracciato Sud, ma provava ad ipotizzare una soluzione più rapida visti i tempi lunghi della bretella Campogalliano-Sassuolo”.

Proprio su questa nuova infrastruttura, si sono però registrate negli ultimi giorni importanti novità, “che riguardano anche la ipotizzata vendita di tutta o parte della partecipazione della Provincia in Autobrennero – ha proseguito la presidente Masini – La nuova maggioranza che si è creata intorno al nuovo presidente di Autobrennero, maggioranza che in pratica è formata da tutte le realtà territoriali dell’area Sud tra cui la Provincia di Reggio, lascia infatti ipotizzare una maggiore attenzione di Autobrennero verso appunto il Sud, dalla Cispadana a una eventuale partecipazione al project financing per la bretella Campogalliano-Sassuolo. Anche per questo sono entrata nel Cda di Autobrennero e anche per questo per il momento stiamo cercando di evitare o comunque rinviare la vendita della nostra partecipazione”.

“Parallelamente, la Provincia sta lavorando con il Ministero e con la Regione perché l’Anas inserisca nel Piano quinquennale tre opere per noi strategiche: il completamento della Bocco-Canala, la prosecuzione della tangenziale di Reggio, ma anche la variante Sud di Rubiera secondo il tracciato storico a suo tempo approvato”, ha annunciato la presidente Masini, chiedendo “l’impegno di tutto il Consiglio e dei parlamentari di tutte le forze politiche perché Reggio, anche in alleanza con Modena e Parma, possa ottenere il più possibile anche su altri fronti, come il completamento della Ss 63, della via Emilia e della Cispadana”.

“Gli ordini del giorno oggi in discussione dovrebbero pertanto valutare questo cambiamento di scenario e la necessità di un impegno comune, senza strumentalizzazioni, perché Reggio abbia ciò che non ha avuto negli anni precedenti e si completi il nostro sistema infrastrutturale – ha concluso la presidente della Provincia – Dobbiamo fare squadra e ognuno deve muoversi nella giusta direzione per il bene del nostro territorio”.
















Ultime notizie