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+10,8% nel 2006 le rapine in banca in Emilia Romagna

Nel 2006 le rapine in banca sono state 2.774, l’1,4% in più rispetto all’anno precedente, per un bottino complessivo di quasi 56 milioni di euro. L’incremento, sottolinea l’Osservatorio sulla sicurezza fisica dell’Abi (Ossif), è stato comunque inferiore rispetto al passato.

La tendenza è infatti al miglioramento, considerato che nel 2005 l’aumento era stato dell’1,9% e nel 2004 di ben il 10,5%. In diminuzione anche il cosiddetto ‘indice di rischio’, cioè il numero di rapine ogni 100 sportelli in Italia, che è passato da
8,8 a 8,7. Sempre magro, inoltre, il bottino medio per rapina che, con circa 20 mila euro, si mantiene tra i valori più bassi registrati dal 1998 ad oggi.

Nonostante il calo, l’Italia registra però ancora un numero di colpi in banca tra i più alti d’Europa. Le rapine alle banche italiane rappresentano infatti circa il 50% di quelle complessive europee. Basta guadare i numeri: in base ai dati 2005, le rapine sono state 728 in Germania, 484 in Spagna, 445
in Francia e 122 in Gran Bretagna.

Secondo l’Abi, il problema ”è direttamente collegato
all’ampia circolazione di denaro contante che ancora caratterizza il nostro Paese. L’Italia, infatti, è ancora in ritardo nell’utilizzo degli strumenti di pagamento elettronici alternativi al contante. ”Ridurre la quantità di denaro contante in circolazione – afferma il direttore dell’Abi
Giuseppe Zadra – vuol dire contribuire in maniera decisiva sia all’ammodernamento complessivo del paese, sia ad una maggiore sicurezza delle nostre città, non solo in banca”.

La ”mappa” delle rapine 2006 evidenzia che i colpi allo sportello sono diminuiti in 10 regioni su 20, vale a dire in: Lombardia (-3%, da 660 a 640), Piemonte (-9,4%, da 276 a 250), Veneto (-23,1%, da 229 a 176), Puglia (-33,5%, da 167 a 111),
Marche (-15,9%, da 88 a 74), Abruzzo (-16,9%, da 59 a 49), Calabria (-46,4%, da 56 a 30), Basilicata (-35,7%, da 14 a 9) e Valle d Aosta (-50%, da 2 a 1). La riduzione più consistente si registra in Molise (-71,4%, da 7 rapine nel 2005 a 2 nel 2006).
Restano invece invariate le rapine in Friuli Venezia Giulia (solo 26 episodi sia nel 2005 che nel 2006). Anche per il 2006, infine, la regione con il minor numero di rapine è la Valle d’Aosta (1), sul podio della sicurezza anche il Molise (2) e la Basilicata (9).

I dati negativi invece riguardano: Emilia
Romagna
(+10,8%, da 360 a 399), Lazio (+16,7%, da 269 a 314), Sicilia (+47,3%, da 186 a 274), Toscana (+16,4%, da 116 a 135), Campania (+8,4%, da 119 a 129), Liguria (+40,5%, da 42 a 59), Umbria (+41,9%, da 31 a 44), Sardegna (+48%, da 25 a 37) e Trentino Alto Adige (+400%, da 3 a 15).
















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