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Severi (FI) su Piano Regolatore Sassuolo

In risposta alle dichiarazioni del Sindaco e del Vicesindaco di Sassuolo sulle modifiche al PSC di Sassuolo, trasmettiamo una dichiarazione del Consigliere comunale di Forza Italia a Sassuolo, Claudia Severi, Vicecoordinatore provinciale degli Azzurri di Modena.

“Ammettendo modifiche e correzioni ‘tecniche’ al documento sul PSC, la Giunta Pattuzzi conferma i rilievi tutt’altro che marginali segnalati dal nostro esposto al Prefetto e quindi le proprie responsabilità politiche. La risposta della Giunta rimane comunque preoccupante perché Sindaco e Vicesindaco tentano di ridurre a correzioni formali quelle che, come da noi denunciato, sono in realtà delle modifiche sostanziali. Per esempio, con la norma precedentemente formulata non si sarebbe consentita la realizzazione del Transit Point, come invece consente la nuova stesura pubblicata. All’anima delle modifiche marginali!
Il tentativo di camuffare le evidenti differenze tra il testo proposto e quello pubblicato, dietro il paravento di errori materiali, non convince nessuno. E’ chiaro che la pezza messa da Pattuzzi è peggiore del buco.
Dopo nove mesi di risposte evasive, i cittadini sassolesi hanno oggi la conferma che il documento costato alla collettività 800.000 euro presenta errori tutt’altro che trascurabili e che rendono lo stesso piano incomprensibile. Per questo ribadiremo alle autorità competenti che si stanno occupando del caso quelle che per noi sono e rimangono gravi difformità e sosterremo la necessità che il Piano venga riadottato dopo sostanziali modifiche.
Nel merito della debole risposta della Giunta Pattuzzi, non è vero che il Consiglio era stato informato. Il Consiglio sapeva solo che le correzioni relative ad errori materiali avrebbero riguardato esclusivamente la numerazione di alcuni commi nel testo degli articoli e non, come in realtà è successo, l’introduzione di nuove ed importanti disposizioni. Spacciare capre per cavoli è patetico. Noi siamo i primi a ribadire la necessità di dotare la città di un nuovo e più moderno strumento urbanistico, ma questo ovviamente non può prescindere dalla garanzia che questo piano debba essere chiaro, valido e comprensibile.
Continueremo per questo nel giusto percorso di verità intrapreso, nell’interesse dei cittadini presentando circostanziate contro deduzioni al Prefetto e portando se necessario la questione fino sui banchi del parlamento”.
















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