Contro la criminalità Giovannelli chiede“più controlli delle forze dell’ordine e più gente in giro”.
Maggiori controlli delle forze dell’ordine ed una nuova urbanistica per far si che i cittadini tornino a vivere il quartiere: sono le due ricette ritenute indispensabili per superare il problema Braida a Sassuolo, un quartiere che troppo spesso è assurto agli onori della cronaca per gli episodi di criminalità dovuti alla anomala concentrazione di extracomunitari che negli anni si è venuta a creare.
Integrazione, dialogo fra culture, qualificazione, sicurezza: sono i quattro cardini del dibattito che si è tenuto ieri nel direzionale Leonardi di via Adda, proprio nella zona più calda di Braida, per fare il punto sui progetti destinati al quartiere. Il convegno dal titolo “Governare il cambiamento: idee progetti azioni da Braida alla città” si è articolato in quattro sessioni che hanno visto la partecipazione e l’intervento delle istituzioni e dei soggetti che a vario titolo sono coinvolti nelle quattro azioni, tra i presenti anche il questore di Modena Elio Graziano.
“Gli strumenti per riqualificare Braida – ha sostenuto il Sindaco Graziano Pattuzzi – sono urbanistici, sociali, la legalità e il rispetto delle regole, stiamo lavorando su questi fronti e credo che i primi risultati si vedano anche se sappiamo che la strada da percorrere è ancora lunga”. Nel convegno è stato fatto il punto della situazione di un progetto già in corso ma che ora può contare sulle proposte e sugli spunti emersi dal lavoro del ‘Comitato tecnico scientifico su Braida’, “proposte che saranno prima condivise con la cittadinanza – ha proseguito Pattuzzi – poi diventeranno le priorità dei bilanci dei prossimi anni, sappiamo di dover insistere sulla qualificazione urbana e sull’arredo della città, sul fronte dell’integrazione e dell’inclusione lavorando sulla conoscenza perché sappiamo che non ci si fida perché non ci si consoce, l’altro aspetto è continuare a riqualificare e superare qualche ghetto che ancora ci crea qualche difficoltà”.
Ad occuparsi principalmente della riqualificazione urbana sarà il vicesindaco e assessore all’urbanistica Ferruccio Giovannelli che ha sottolineato come “riqualificare vuol dire fare in modo che gli spazi siano più vivibili, più sicuri e più in sintonia con i bisogni nuovi della città, vuol dire mantenere appetibile la città a chi ci vive da tanto tempo e dare garanzie a chi arriva, occorre però fare in modo che dove si deve riqualificare lo si faccia con i cittadini perché siano loro a dirci quali sono le azioni più opportune”.
Non tutti però sono d’accordo sul fatto che la situazione del quartiere Braida sia migliorata, secondo alcuni rappresentati del comitato di quartiere c’è poco controllo da parte delle forze dell’ordine, a smorzare i toni è proprio Giovannelli secondo cui “ognuno deve fare la sua parte, quindi le forze dell’ordine e lo Stato devono fare più lotta alla criminalità e il Comune e i cittadini devono fare la loro parte per riappropriarsi degli spazi pubblici e far in modo che ha voglia di delinquere avendo gente intorno non possa farlo impunemente”.
