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Rimini: Festa d’Europa e ventennale Erasmus

Sono 300 i giovani che parteciperanno quest’anno a Rimini dal 9 al 12 maggio, in rappresentanza di tutti i 26 paesi dell’Unione europea, oltre alla Turchia e alla Norvegia, alla terza edizione della Festa dell’Europa promossa dall’Assemblea legislativa e dalla Regione Emilia-Romagna, assieme alla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, l’Ufficio scolastico regionale e ancora Provincia e Comune di Rimini.

“La Festa dell’Europa, divenuta un appuntamento consolidato per la Regione Emilia-Romagna, dopo l’edizione a Rimini nel 2005 e a Riccione nel 2006 – ha spiegato la Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, Monica Donini, nel corso della conferenza stampa di presentazione – si svolgerà quest’anno in contemporanea con ‘Venti d’Erasmus’, la manifestazione promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per celebrare il ventennale del programma europeo di scambio per studenti universitari dei Paesi dell’Unione, nell’ambito dei festeggiamenti italiani per il 50° anniversario della firma dei Trattati di Roma.”
“Sentiamo di avere i titoli per continuare a progettare l’Europa in cui siano protagonisti i giovani che sono i cittadini del futuro” – ha affermato la presidente Donini sottolineando il positivo risultato ottenuto dall’Emilia-Romagna che si è candidata con successo ad accogliere le celebrazioni dell’Erasmus, forte anche della prestigiosa presenza dell’Alma mater. Specificando poi che l’Assemblea legislativa è da sempre impegnata a costruire una coscienza di cittadinanza europea in tante iniziative intraprese con il mondo della scuola in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, Donini ha spiegato che il progetto della Festa dell’Europa, intende offrire un’occasione di formazione per i giovani mettendo a loro disposizione un momento di scambio e riflessione per far sì che i cittadini di domani siano al centro di una esperienza di protagonismo civile. “Occorre colmare quel deficit di democrazia che ancora esiste – ha detto – tra le istituzioni e i bisogni materiali d’Europa che hanno i cittadini”.
Paola Manzini, assessore regionale all’istruzione ha rilevato l’importanza di quanto realizzato dall’Emilia-Romagna attraverso le passate e la presente edizione della Festa dell’Europa, che coinvolgendo in fitti rapporti di scambio gli studenti delle scuole medie superiori europee, e non solo, ha anticipato il progetto al quale attualmente si sta lavorando per estendere anche a loro le opportunità di Erasmus.

Fabrizio Piccione, assessore provinciale per le politiche giovanili di Rimini, ha quindi spiegato che l’evento che coinvolge il territorio riminese si svolgerà in un vasto spazio appositamente allestito dalla Protezione civile presso la darsena dove troveranno ospitalità i numerosi appuntamenti culturali e artistici in programma e dove oltre agli studenti delle superiori della Festa dell’Europa, sono attese 3000 presenze di giovani dell’Erasmus.
Infine Roberto Santaniello direttore della Rappresentanza Commissione Europea a Milano ha ricordato come la Festa dell’Europa sia stata salutata da Margot Wallstrom, vicepresidente della Commissione europea intervenuta nella passata edizione riccionese, come un esempio di buona pratica per abbreviare le distanze tra le istituzioni e i ragazzi in modo trasnazionale. “Dobbiamo essere fieri di quest’iniziativa – ha detto – perché un processo inclusivo al centro del quale ci siano i ragazzi è un’esperienza che ancora latita in Europa”.

Tra i momenti salienti del programma: la giornata inaugurale di “Venti D’Erasmus” a Bologna il 9 maggio (Aula Magna di S.Lucia, dalle ore 9.00), quando, dopo i saluti di Monica Donini presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, Vasco Errani presidente della Regione Emilia-Romagna e Sergio Cofferati sindaco del comune di Bologna, interverranno Romano Prodi, Presidente del Consiglio dei Ministri e Meglena Kuneva Commissario europeo per la tutela dei consumatori, cui seguirà una lectio magistralis di Jacques Delors. Saranno inoltre presenti Fabio Mussi, ministro dell’Università e della ricerca e Giovanna Meandri, ministro per le politiche giovanili e le attività sportive.
La Festa dell’Europa che prenderà il via a Rimini la sera dello stesso 9 maggio prevede incontri di lavoro tra studenti delle scuole superiori emiliano-romagnole (22 delegazioni, 146 ragazzi) in rappresentanza di tutte le nove province della regione e 150 coetanei provenienti da tutti i paesi comunitari (ad eccezione del Belgio) oltre alla Turchia e alla Norvegia. I ragazzi lavoreranno, coadiuvati da un esperto della Commissione europea su tre temi: globalizzazione, solidarietà e diritti, sviluppo sostenibile. Il loro lavoro, sviluppato prima in gruppi ristretti approderà alla stesura di un documento discusso e condiviso in seduta plenaria che verrà esposto alle autorità durante la giornata conclusiva, sabato 12 maggio, interverranno Monica Donini, presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, Paola Manzini, assessore regionale all’istruzione, e Giovanna Meandri, ministro per le politiche giovanili e le attività sportive.
Anche per i quasi 70 docenti, a Rimini per accompagnare le delegazioni studentesche, sono in programma due workshop curati dall’associazione Tulip Project che avranno per tema il primo l’Agenda di Lisbona e il secondo informazione, comunicazione e visibilità dei risultati dei progetti europei. Sempre per i docenti sarà organizzato uno spazio di confronto “open market” per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di percorsi progettuali su temi analoghi, in modo da favorire la nascita di gemellaggi tra le scuole di diversi paesi.
Sabato 12 maggio, alle 21 alla Darsena di Rimini, grande finale per tutti con lo spettacolo dei Tiro Mancino, Afterhours, Bandabardò, e tanti altri in concerto.

















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