I Sindacati dei lavoratori interinali NIdiL/Cgil Alai/Cisl Cpo/Uil di Modena, stanno svolgendo in queste settimane le assemblee di consultazione
per illustrare e discutere insieme ai lavoratori somministrati dalle Agenzie di lavoro temporaneo, i contenuti della piattaforma per il rinnovo
del contratto collettivo nazionale scaduto nel settembre 2006.
Dopo la prima riunione per i lavoratori di Adecco svolta lunedì 23 aprilee la seconda assemblea di venerdì 27 aprile per i lavoratori inviati in missione da Manpower, seguiranno venerdì 4 maggio per i dipendenti di General Industrielle e Worknet e
venerdì 11 maggio per i lavoratori di Synergie.
Le assemblee, con permesso retribuito, si svolgono presso la sede della Cgil (piazza Cittadella 36, sala 10° piano) sempre le ultime due ore di
lavoro della giornata. I Sindacati invitano i lavoratori a partecipare alle assemblee.
Il lavoro interinale è una realtà in crescita nella nostra provincia. Stime sindacali indicano circa 4-5mila i lavoratori somministrati ogni anno
nelle aziende della nostra provincia, con una significativa presenza di lavoratori immigrati e di lavoratori non più giovanissimi, in una fascia
d’età prevalente compresa fra i 30 e i 44 anni.
La piattaforma in discussione mira all’ampliamento dei diritti, con la richiesta di attivazione della previdenza integrativa attraverso la destinazione del Tfr, il rafforzamento di tutele e diritti della maternità , l’introduzione di forme di sostegno al reddito anche nei periodi di vuoto produttivo tra una missione di lavoro e un’altra, misure per rendere effettivo il diritto alla parità salariale e più efficace il sistema di prevenzione e sicurezza.
Richiesti anche il rafforzamento del sistema della formazione, in particolare durante le fasi di inattività , meccanismi volti a disincentivare il ricorso alle missioni di breve o brevissima durata, il rafforzamento e l’estensione del sistema della rappresentanza dei lavoratori anche nelle fasi di mancanza di missione lavorativa.
Una volta discussa la piattaforma con i lavoratori, si avvieranno i confronti con le controparti nei primi giorni di giugno.
