Il 2006 segna una netta inversione di tendenza per l’economia dell’Emilia Romagna, dopo un lungo periodo di difficoltà. Cresce infatti del 2,3% la produzione delle piccole e medie imprese manifatturiere e buone sono le performance del comparto metalmeccanico, dove il settore della produzione e lavorazione dei metalli ha incrementato il fatturato del 4,9%.
Segnali di ripresa anche dal sistema moda con un fatturato in aumento dell’1,2%. Sono le indicazioni che emergono dall’indagine congiunturale relativa al quarto trimestre 2006 sull’industria manifatturiera dell’Emilia Romagna, realizzata in collaborazione tra Unioncamere, Confindustria e Carisbo, dalla quale si rileva che fondamentale è statio il ruolo del commercio con l’estero.
La crescita delle esportazioni trova conferma anche nei dati Istat per il 2006, che indicano un aumento del valore del commercializzato all’estero del 10,5%, superiore al 9% registrato in Italia. A completare positivamente il quadro contribuiscono i dati sulla cassa integrazione guadagni: le ore sono risultate in sensibile diminuzione, sia per quanto concerne gli interventi ordinari di matrice prevalentemente anticongiunturale (-37,4%), sia per gli interventi straordinari (-4,1%).
