“La provincia di Reggio taglia il traguardo dei 500 mila abitanti”. Ad annunciarlo è stata questa mattina la presidente della Provincia Sonia Masini, un dato storico, emerso nel corso della presentazione a Palazzo Allende della 1^ Conferenza provinciale sull’immigrazione, e che si lega inevitabilmente alla presenza di cittadini stranieri sul territorio: 44.703, cioè l’8,9 per cento della popolazione, sono extracomunitari, mentre 2.048, pari allo 0,4 per cento, provengono da Paesi dell’Unione Europea.
Ma l’andamento demografico di Reggio Emilia è solo uno degli aspetti che la Conferenza, prevista per lunedì 26 marzo a partire dalle ore 8.30 nel centro Loris Malaguzzi (via Bligny, 1), si propone di affrontare. “Migrazioni, globalizzazione e coesione sociale” sono infatti le tre parole chiave attorno a cui ruota l’evento, organizzato da Provincia, Comuni e Consulta provinciale dell’immigrazione.
Ad illustrare quello che sarà nel dettaglio il programma dei lavori è stato l’assessore provinciale alla Solidarietà Marcello Stecco: “Un evento di spessore nazionale sia per l’approccio ad ampio raggio con cui abbiamo voluto affrontare i temi, sia per la qualità dei relatori che interverranno”.
Alla conferenza stampa di questa mattina hanno partecipato anche diversi amministratori locali, fra cui il vicesindaco di Reggio Franco Ferretti, e la dirigente dell servizio Sanità e servizi sociali della Provincia Lodovica Fratti.
La Conferenza. La 1^ Conferenza provinciale per l’immigrazione rappresenterà l’occasione per fare il punto su un fenomeno ormai strutturale, ma soprattutto per delineare le strategie di intervento future. La Conferenza è frutto del lavoro che, da oltre un anno, amministratori, tecnici, rappresentanti delle istituzioni e della società civile stanno portando avanti attraverso appositi tavoli di confronto.
“Abbiamo voluto offrire alla comunità un momento di riflessione di qualità reale e non solo apparente – ha commentato l’assessore Stecco – Migrazione, globalizzazione e coesione sociale sono tre elementi in stretta interdipendenza e come tali vanno presi in considerazione”.
Nello specifico l’assessore Stecco si è soffermato sul “legame imprescindibile fra consolidamento dell’integrazione e rafforzamento della legalità. Da qui bisogna partire e assumersi la responsabilità di una strada non semplice”.
L’assessore Stecco ha anche individuato in “lavoro, casa, scuola e salute, i momenti di un’integrazione sul piano sociale, sempre e comunque illuminata dal faro della legalità”.
Infine, l’assessore ha sottolineato che “Reggio non parte da zero nelle politiche di integrazione, ha dimostrato di saper accogliere e favorire la convivenza civile. Seppure i problemi esistono, finora non si sono presentate situazioni non governate e non governabili”.
Su questo ultimo punto si è concentrata nel suo intervento anche la presidente della Provincia Sonia Masini: “Siamo una realtà che da questo punto di vista ha molto da dire”.
Per la presidente Masini “il punto fermo è la legalità, perchè tollerare situazioni che esulano da questo significa accettare una società a due marce e così non deve essere”.
Infine, “attenzione alle giovani generazioni – ha detto la presidente della Provincia – perchè sono la vera forza di questo Paese, quindi anche di Reggio.
E’ anche per evitare che i giovani di origine straniera siano oggetto di pregiudizi che non dobbiamo essere ambigui nel rifiutare qualsiasi forma di irregolarità. Occorre rifiutare nettamente chi non rispetta regole e separarlo da chi le rispetta, è anche questa una forma di rispetto verso i cittadini stranieri”.
La presenza degli stranieri a Reggio. I dati illustrati questa mattina sono un’anticipazione del Rapporto stranieri 2007, che verrà completato nei prossimi mesi e che registra la presenza dei cittadini stranieri in provincia di Reggio al 31 dicembre 2006.
L’immigrazione extra-Ue ha registrato in provincia un incremento del 9 per cento, mentre quella comunitaria del 13,2 per cento. La popolazione italiana è invece aumentata dello 0,8 per cento. La popolazione complessiva in provincia è cresciuta dell’1,5 per cento, superando il fatidico traguardo del mezzo milione di abitanti (precisamente 501.554 persone), di cui gli stranieri – extracomunintari e comunitari insieme – sono il 9,3 per cento. Sono ben 114 i Paesi di provenienza di questi cittadini e in cima alla classifica c’è il Marocco, a seguire Albania, India e Cina.
Guastalla (10,1 per cento) è il distretto con la maggiore incidenza di cittadini stranieri, seguono Reggio (9,5 per cento) e Correggio (8,9 per cento).
Altro dato interessante, “percepito” ma non ancora registrato, è la stabilizzazione del processo migratorio a Luzzara, frutto delle naturalizzazioni che allo stato attuale della legislazione nazionale sono possibili dopo 10 anni di residenza nel territorio.
