Mauro Manfredini della Lega Nord ha presentato un’interrogazione in merito alla circolare emessa nel febbraio scorso dal Ministero della sanità, con la quale, secondo quanto emerso sulla stampa, verrebbe prorogata di un anno la validità del tesserino sanitario STP (straniero temporaneamente presente) con il quale i romeni e i bulgari presenti nel nostro territorio possono ottenere assistenza sanitaria gratuita “a carico dello Stato e quindi di ogni singolo cittadino”.
Poiché la finanziaria 2007 ha previsto un ticket di 10 euro da applicare su ogni singola prescrizione per cercare di ridurre il deficit sanitario, – commenta il consigliere – c’è una “grande incongruenza” tra i due provvedimenti: in uno si chiede una maggiore contribuzione ai cittadini per la spesa sanitaria pubblica, mentre nell’altra “si regalano prestazioni sanitarie, considerando clandestini, persone appartenenti alla Comunità europea dal primo gennaio 2007”.
“Sono già trascorsi due mesi da quando Romania e la Bulgaria sono diventate a tutti gli effetti paesi dell’Unione Europea, e i cittadini neocomunitari presenti nel nostro territorio avrebbero avuto il tempo di adeguarsi alle normative comunitarie” evidenzia Manfredini, il quale chiede pertanto alla Giunta se intenda chiedere al Governo di ritirare la circolare in questione e di sopprimere “il balzello” di 10 euro in vigore sulle prescrizioni mediche.
