Fino a pochi anni fa hanno fatto sognare migliaia di tifosi in campo e milioni di italiani quando difendevano i colori azzurri. Ora, passati i 40, hanno deciso di affrontare una nuova sfida e per farlo hanno bisogno di accertare che il fisico risponda ancora come si deve. Per questo si sono affidati al Centro di Medicina dello Sport dell’Azienda USL di Modena.
Sono Franco Bertoli ed altri undici mitici atleti della pallavolo che dal 7 al 13 ottobre a Loutraki (Grecia), indosseranno la maglia dell’Italia nel primo Campionato Europeo per Veterani organizzato dalla Confederazione Europea di Pallavolo. Complessivamente si contenderanno questo primo titolo dodici nazionali.
Insieme a Bertoli scenderanno in campo (nelle partite riservate ad atleti di età compresa tra i 40 e i 50 anni) Lucchetta, Errichiello, Gardini, Vullo, Zorzi, Bracci, Babini, Venturi, Cantagalli, Martinelli e Galli.
Qualcuno gioca ancora, ma a livello amatoriale, solo Cantagalli gioca ancora in serie A2. Si va, comunque, da chi ha appena smesso (lo scorso anno) a chi ha lasciato l’attività agonistica una decina di anni fa. C’è chi fa il commentatore in TV, come Vullo e Zorzi, chi il commercialista come Venturi, chi ha ideato un centro ludico per bambini (Lucchetta) e chi è rimasto nell’ambiente come manager, allenatore o procuratore.
Ieri Bertoli (organizzatore della squadra italiana che ha sede a Modena) e compagni si sono recati presso il Centro di Medicina dello Sport diretto dal dottor Ferdinando Tripi per effettuare i controlli sanitari necessari all’idoneità sportiva agonistica: prove da sforzo, ecocardiografie e visite mediche.
Gli atleti hanno anche effettuato test sul metabolismo nel vicino Centro di Ricerca Scienza e Sport dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (presso il CONI) diretto dal Professor Nino Battistini (il Centro collabora anche con l’ambulatorio nutrizionale dell’Azienda USL).
E’ stata una vera rimpatriata.
Come spiega Bertoli “C’è, ovviamente, il piacere di ritrovarsi, ma anche la voglia di essere ancora in campo in una competizione agonistica di alto livello. Apprezziamo molto l’ospitalità che ci è stata data dall’Azienda USL di Modena, attraverso il suo Direttore Generale, il dottor Giuseppe Caroli. Per un atleta, a maggior ragione se over 40, la salute fisica è molto importante”.
I test presso il Centro di Medicina dello Sport saranno completati il prossimo settembre.
