A Bologna un anziano tenta di uccidere la convivente

Un bolognese di 77 anni è accusato di tentato omicidio per aver tentato di avvelenare la sua coetanea convivente con un potente topicida. I due, insieme da diversi anni, da tempo avevano un rapporto burrascoso.

L’uomo, però non aveva i mezzi economici per cercarsi un’altra casa. Sarebbe tuttavia potuto diventare titolare del contratto in caso di morte della donna.
Nel mese di novembre la donna si è presentata al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Orsola perchè avvertiva dei malori. Lì i medici le riscontrarono un’elevata quantità di topicida che le aveva causato un’eccessiva fluidità del sangue con il rischio che potesse morire dissanguata in caso di ferite. Escluso che potesse trattarsi di un tentativo di suicidio o di assunzione accidentale, l’attenzione della squadra mobile si è concentrò sul convivente della donna che da 16 anni divideva con lei un appartamento dell’ex Iacp situato in via Caduti e dispersi di tulle le guerre, alla periferia di Bologna.

Inizialmente l’uomo ha negato, ma poi i titolari di un consorzio agrario della zona hanno confermato che ha acquistato il prodotto. Sulla base degli elementi raccolti, il pm ha chiesto vista l’età per il pensionato la misura coercitiva che il gip ha concesso.