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Modena: due percorsi per prestazioni specialistiche urgenti

L’Ausl di Modena interviene in merito al comunicato stampa diffuso ieri dalla Fnp/Cisl nel quale si denuncia il caso di una pensionata modenese che “dovrà attendere 45 giorni per un’ecografia alla spalla giudicata urgente dal suo medico”.


Il 1° febbraio la signora M.Z. ha ricevuto dal proprio medico di famiglia la prescrizione per una ecografia urgente (entro 24 ore) alla spalla, ma si è presentata al CUP del Poliambulatorio di Via del Pozzo solo il 5 febbraio. Il medico del Cup (al quale spetta una valutazione complessiva sulle urgenze) ha indicato di fissare un appuntamento per una radiografia alla spalla il 14 febbraio e per un’ecografia il 16 marzo, in tempi ritenuti idonei per la patologia da accertare.



Ciò detto, l’Azienda USL ci tiene anche a sottolineare con forza che il rapporto con i cittadini è sempre prezioso e che episodi come quello riportato dagli organi d’informazione sono fonti di ripensamento per migliorare ulteriormente il servizio.



Nell’occasione l’Azienda USL rammenta, poi, che esistono due percorsi per l’accesso alle prestazioni urgenti.



Il primo prevede il contatto diretto fra il medico prescrittore e il reparto presso il quale sarà effettuata la prestazione. In questo caso i tempi per l’erogazione della prestazione (e conseguentemente l’appuntamento) vengono concordati direttamente sulla base di criteri clinici condivisi tra i due medici (quello che ha prescritto e quello del reparto) e con tempi compatibili con lo stato clinico del paziente.



Il secondo prevede l’utilizzo di prestazioni riservate all’urgenza, accessibili attraverso il CUP. In quest’ultimo caso, qualora i tempi per l’appuntamento siano considerati non corrispondenti alla necessità, la richiesta viene valutata da un medico che opera presso il CUP che, tenuto conto delle condizioni cliniche del paziente, provvede ad assegnare l’appuntamento entro tempi ritenuti idonei.



Va, infine, ribadito che per migliorare la situazione dei tempi di attesa per le prestazioni, sia urgenti che programmabili, l’Azienda USL sta predisponendo anche quest’anno un piano di potenziamento dell’offerta da parte delle strutture interne (ospedali e distretti sanitari) ed esterne (Policlinico e centri privati accreditati).



Si sottolinea, tuttavia, che negli ultimi anni l’incremento dell’offerta di prestazioni (complessivamente oltre 5 milioni di euro negli ultimi quattro anni) è sempre stato superato dall’incremento della domanda.
















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