Oltre 500 pagine con 365 illustrazioni sintetizzano le ricerche archeologiche svolte nel territorio della regione, la cui storia è caratterizzata fin dalla più remota antichità da testimonianze di grande rilievo. E’ ciò che propone il volume “Emilia Romagna”, che sarà presentato venerdì 2 febbraio alle 17 nella Sala ex oratorio del Palazzo dei musei di Modena.
La pubblicazione, che inaugura la collana Archeologia delle regioni d’Italia, è edita dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
Dopo il saluto del vice sindaco Mario Lugli, l’incontro prevede gli interventi di Anna Maria Reggiani, direttore generale per i Beni archeologici, Luigi Malnati, soprintendente per i Beni archeologici dell’Emilia-Romagna, Giuseppe Sassatelli, preside della facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Bologna, e Andrea Cardarelli, professore di Preistoria e protostoria all’Università di Modena e Reggio Emilia. Conclude Elena Montecchi, sottosegretario di Stato al ministero per i Beni e le attività culturali.
Saranno presenti il curatore della collana Sergio Rinaldi Tufi, le autrici del volume Maria Elena Barbieri e Valentina Manzelli, il coordinatore della funzione Editoria del Poligrafico dello Stato Antonio Licordari e l’amministratore delegato del Poligrafico Massimo Ponzellini.