“Attualmente sono in funzione 18 impianti di rilevazione di infrazioni su incroci semaforizzati di proprietà comunale ed è stato rinnovato un contratto di manutenzione per il 2007 con la stessa azienda, al Eurotraff, che a suo tempo vinse la gara”. Monticelli risponde in Consiglio ad un’interpellanza di Flori (Modena a Colori).
“Come ho più volte avuto modo di ribadire gli impianti sono corrispondenti alle norme, funzionano perfettamente e hanno aumentato il rispetto del codice della strada in questo tipo di incroci, particolarmente fra chi circola abitualmente nelle nostre strade, aumentando in questo modo la sicurezza stradale. Questi strumenti rientrano in un percorso che vedrà aumentare in futuro i controlli automatici alle infrazioni al codice della strada e i controlli del traffico in genere anche attraverso strumenti come Sirio.
Nel corso del 2007, inoltre, indiremo una gara, inizialmente per 2 impianti che potranno però aumentare, per avviare una graduale sostituzione degli impianti attuali e che avranno nuove funzioni. Chiederemo che siano in tecnologia digitale, che la sequenza delle immagini sia soddisfacente e che funzionino 24 ore su 24. Non procediamo alla immediata sostituzione degli impianti attuali per due ragioni. Gli impianti attuali sono efficienti, regolari ed efficaci e il costo di manutenzione è basso. In secondo luogo vogliamo cominciare ad usare quelli nuovi e giudicarli sul campo prima di acquisirne o noleggiarne un numero significativo, visti i costi prevedibilmente significativamente superiori rispetto agli impianti attuali. Operiamo con l’unico obiettivo di tutela del bene pubblico”.
Questa la risposta dell’assessore alla Polizia Municipale Gualtiero Monticelli all’interrogazione, poi trasformata in interpellanza, con cui Baldo Flori (Modena a Colori) chiedeva notizie in merito al contratto di fornitura dei fotored, affidato alla ditta Eurotraff di Manduria, prorogato fino a settembre 2006, chiedendo in particolare “se nel frattempo sono stati comperati direttamente dalla ditta di Mandria altre strumentazioni”.
Il consigliere, inoltre, chiedeva all’assessore se ritenesse che la presenza del Fotored, “oltre ad essere un significativo elemento per fare cassa, abbia reso più virtuosi gli automobilisti modenesi” e “in che modo l’estensione in atto degli autovelox possa aiutare a conseguire lo stesso risultato”.
Flori, illustrando l’interrogazione, aveva ricordato che il suo gruppo aveva criticato la scelta di prorogare il contratto originario con Eurotraff “per mancanza di trasparenza e perché evidentemente non si erano considerati gli errori ed i limiti di quell’esperienza e dello stesso cointeressamento nelle entrate per multe realizzate con i fotored”.
Flori segnalava anche la critica sulla decisione della giunta di comperare parte delle attrezzature, che sembrò “improvvida, perché non era stato valutato se nel frattempo erano uscite sul mercato altre strumentazioni con tecnologie più moderne”.
Monticelli si è detto dispiaciuto del fatto che Flori parlasse di “mancanza di trasparenza” e ha detto a Flori di “non capire a cosa si riferisca quando parla dell’estensione degli autovelox. Attualmente – ha spiegato – non abbiamo impianti fissi installati a Modena. Gli unici impianti fissi sono dei segnalatori di velocità, installati dal servizio traffico, unicamente con funzioni dissuasive ed educative. La polizia municipale utilizza strumenti mobili per la rilevazione alle infrazioni ai limiti di velocità che impegna nelle periodiche campagne di controllo, che non hanno subito sostanziali variazioni di intensità. Ciò non significa escludere che in futuro, in alcuni punti particolarmente pericolosi, non si proceda ad installare impianti fissi di rilevazione di questa infrazione. Se avremo la ragionevole certezza che potrà servire ad aumentare la sicurezza stradale e potremo farlo, non esiteremo a farlo. Penso anche che si debba ragionare sull’efficacia di questo meccanismo e quindi individuare nuove forme. Quanto al monte sanzioni, c’è un aumento valutato tra i 400 e i 500mila euro per il 2007, anche se poi c’è stata una variazione e quindi l’intervento sarà più modesto”.