I Sindacati dei pensionati giĆ alla presentazione della Finanziaria, si erano fermamente opposti ai tickets sanitari, sia sulla specialistica che sulle prestazioni di pronto soccorso. Il nuovo ticket di 10 euro sulle ricette che prescrivono visite
specialistiche o esami diagnostici, sta producendo un fortissimo e diffuso malcontento tra le persone anziane e i cittadini in genere.
Chiediamo perciĆ² alla Regione di verificare la possibilitĆ di non applicare quella norma ovvero di mitigarne gli effetti e di cancellarne comunque ogni forma di applicazione retroattiva.
Inoltre i Sindacati dei pensionati chiedono al Ministro della SanitĆ e al Presidente del Consiglio Romano Prodi di revocare i tickets sulle ricette nel piĆ¹ breve tempo possibile.
A dimostrazione delle difficoltĆ in cui il nuovo ticket mette i pensionati, il Sindacato sottolinea che āvengono segnalati casi di persone
anziane con piĆ¹ ricette costrette a sborsare fino a 70-80 ā¬ aggiuntive ai normali ticketsā, ben oltre i tetti precedenti.
Sono proprio necessari quegli 800 milioni che il Governo stima di ricavare dai ticket che rischiano di far perdere consenso alla SanitĆ
pubblica e che rappresentano unāingiustizia palese a danno dei cittadini meno abbienti e piĆ¹ fragili?
Tanto piĆ¹ che āle fasce di esenzione non
aiutano a rimediare, anche perchĆØ sono fissate senza alcun riferimento al reddito e perciĆ² consumano una ulteriore ingiustizia: un pensionato 64enne con la minima pagherĆ il ticket per ogni ricetta, un pensionato 65enne con 3/4000 ā¬ mensili ne sarĆ esenteā.
(Le segreterie Provinciali Pensionati Spi-Fnp-Uilp)