“Le dichiarazioni e gli attacchi degli esponenti della Quercia confermano che l’isolamento dei DS e le spaccature nel centro sinistra modenese sono giunte in una fase cronica. L’imbarazzo e le difficoltà dei diessini non possono essere risolte facendo le barricate contro Grillo e offendendo a raffica chi non la pensa come loro. Non è certamente così che si recupera credibilità anche fra i propri elettori”. Ad affermarlo è il Consigliere regionale di Forza Italia, Andrea Leoni.
“Nonostante conferenze stampa e dichiarazioni fiume sta di fatto che i DS non sono riusciti ancora a dire un si o un no chiaro su questo progetto. Non hanno ancora detto se sono dalla parte dei cittadini che non vogliono che il loro territorio sia devastato dall’ennesimo progetto a rischio ambientale o stanno dalla parte di chi vuole realizzarlo. Si limitano a fare la guerra e a dettare condizioni ad una parte di un partito alleato come Margherita chiedendo pubbliche scuse e ritrattazioni in puro stile sovietico.
Il segretario provinciale dei Ds se ne faccia una ragione. La quercia è stata messa all’angolo dalla gente comune, da migliaia di persone preoccupate dal futuro e che semplicemente chiesto di conoscere ed approfondire la verità. Una verità che ha fatto deflagrare le laceranti divisioni, che covavano da tempo, nel centro sinistra non solo a Finale e che confermano come l’alleanza tra DS e Margherita sia assolutamente innaturale”.