Centoquattordici arresti, 207 perquisizioni con il sequestro di stupefacenti, armi e munizioni. E’ il bilancio di un’operazione della polizia contro le rapine in villa, in 58 province italiane e 9 regioni.
Gli arrestati, per lo più slavi e albanesi, sono tutti implicati in specifiche rapine e, in molti casi, pianificavano nuovi ‘colpi’.
Le regioni interessate, Piemonte, Lombardia, Veneto, Marche, Toscana, Emilia Romagna, Umbria, Campania e Calabria.
In queste regioni sono state costituite delle task force di pronto intervento, coordinate dal Servizio Centrale Operativo (SCO) della Direzione Centrale Anticrimine (DAC) della Polizia di Stato composte da analisti del fenomeno dei delitti di tipo predatorio, da esperti della Polizia Scientifica specializzati nell’esame tecnico della scena del crimine e da investigatori delle Squadre Mobili con pluriennale esperienza nel settore. Una squadra che interviene ogni volta che vengono segnalate rapine in abitazione e reati di tipo predatorio.
