Dopo il successo di sabato 9 dicembre, con la finalissima di campionato in cui Modena ha battuto Firenze in un teatro Sacro Cuore stracolmo, l’improvvisazione teatrale si sposta al Teatro dei Segni di via san Giovanni Bosco 150 per l’ultimo doppio appuntamento del 2006: sabato 16 dicembre ci sarà “Provocazioni teatrali” e domenica 17 “L’imputato”, due spettacoli completamente improvvisati, senza testo né canovaccio, basati soltanto sulla fantasia degli attori e sulle idee suggerite dal pubblico.
Gli spettacoli iniziano alle 21 e il biglietto si può prenotare on line su www.impropongo.it (8 euro Provocazioni, 5 euro L’imputato, abbonamento 10 euro per entrambe le serate). Per informazioni è possibile telefonare ai numeri 339 8152082, 339 7886725, 328 9771885 o inviare un’e-mail a info@impropongo.it.
In “Provocazioni teatrali – performance comico interattive”, sabato 16 dicembre, gli attori sono automi che vengono risvegliati dal Grande provocatore per costruire storie e ambientazioni suggerite dagli spettatori. Sul palco ci saranno Daniele Ferrari, Max Caiti, Roberto Rocchi, Linda Corsini e Yuri Panciroli, accompagnati dal vivo dal musicista Omar Rizzi.
Il nuovo format “L’imputato”, in scena domenica 17, è invece ambientato in un’aula giudiziaria, durante un processo nel quale affiorano odi, amori e segreti inconfessabili, e dove sarà proprio il pubblico a doversi pronunciarsi sull’innocenza o sulla colpevolezza. Nell’Imputato improvviseranno Max Caiti, Mauro Burani, Giulia Bondi, Ivan Cattini, Stefania Malaguti, Mirko Zerbin, Stefano Giuranno, Max Gelati, Cristina Bertolini e Massimo Ferrari.
A Modena l’improvvisazione teatrale è arrivata nel 2003 con l’associazione culturale Impropongo. Il format di spettacolo più noto sono i Match d’improvvisazione teatrale, nati in Canada nel 1977. Dopo il campionato di Modena vinto dai padroni di casa, a febbraio ripartiranno le sfide a Reggio Emilia. Il 21 gennaio alla Tenda di viale Molza a Modena ci sarà invece “Jam theatre”, improvvisazione di un’ora interamente costruita su una sola parola data dal pubblico.
