E’ finito in carcere per rapina aggravata, grazie alla telecamera che lo ha ripreso all’opera, un marocchino di 26 anni, Mustafà B., clandestino, con alle spalle anche un precedente penale per violenza sessuale.
L’uomo è accusato di almeno tre aggressioni in 24 ore, due delle quali hanno costretto le vittime a ricorrere alle cure ospedaliere.
La prima martedì sera in un sottopasso di viale Ramazzini, dove le telecamere hanno ripreso l’agguato; poco dopo viale Olimpia, dove ha rapinanto una badante ucraina; a seguire
via Paradisi, dove ha tentato di rapinare due donne marocchine.